Il Comitato per il completo interramento del nuovo elettrodotto da 132Kv, ha già ottenuto la solidarietà attiva del Comune di Portoferraio con il pronunciamento unanime del Consiglio comunale a favore della mozione del Sindaco Peria in cui si invitava la Soc. Terna a riconsiderare il progetto secondo le nuove istanze dei cittadini elbani così da procedere ad una nuova pianificazione per l’ interramento dell’intero impianto. Il Comitato sulla scorta dell’esempio di Portoferraio, invita tutte le Amministrazioni Comunali elbane non solo a prendere atto di tale documento già trasmesso da Peria agli altri Sindaci elbani, ma anche a porre all’ordine del giorno della prossima riunione dei propri consigli comunali l’approvazione della delibera già votata all’unanimità da tutte le forze politiche presenti nel consiglio portoferraiese ed in primo luogo i Comuni di Rio Marina, Rio nell’Elba e Porto Azzurro maggiormente interessati dal passaggio del nuovo elettrodotto. Sarebbe una ottima dimostrazione di solidarietà verso dei cittadini che stanno lottando non solo per meri interessi personali pur importanti, ma anche e soprattutto per preservare un ambiente naturale che non ha eguali, patrimonio e ricchezza non solo di tutta l’Elba, ma anche di tutta la nazione e del mondo. Sarebbe un piccolo, ma importante segnale per poter giungere in futuro, anche se faticosamente, a quella unità politica di cui la nostra isola ha tanto bisogno. Invitiamo a tale unità di intenti anche la nostra Provincia di Livorno perché anch’essa si pronunci con una delibera consiliare a favore dell’interramento così da appoggiare l’impegno nostro e dei propri comuni, nonché la Regione Toscana affinché riconsideri la sua posizione. Se è vero che il nostro territorio rappresenta il nostro unico patrimonio turistico richiediamo solidarietà alla nostra A.P.T. perché si dichiari, come crediamo che sia suo scopo istituzionale tramite il suo direttore Icilio Disperati, contraria a qualsiasi ipotesi di posizionamento di tralicci e vie aeree del nuovo elettrodotto. Il Comitato ha sempre sostenuto, come gran parte degli elbani, che il territorio dell’Elba vada difeso nella sua interezza e non solo quello rientrante nei confini del Parco Nazionale che ovviamente ha sue particolari specificità; per questo sollecitiamo che gli Organi direttivi del Parco, in particolare il Consiglio della Comunità del Parco e il suo Presidente Barbetti, si pronuncino in una loro delibera a favore della dichiarazione del Sindaco di Portoferraio. Per noi tutti sarebbe la dimostrazione di una unità di intenti che avvicinerebbe l’Ente Parco al consenso dei suoi abitanti tanto importante per uno sviluppo positivo della sua azione di tutela. Abbiamo detto che il paesaggio è la nostra ricchezza, depauperarlo potrebbe significare sacrificare il lavoro di tanti operatori turistici nonché l’economia di servizi ad essi collegata. La presa di posizione dell’Associazione Albergatori a favore dell’intero interramento testimonia questa preoccupazione e il comitato coglie tale occasione per ringraziarla di questa importante sostegno. Sarebbe significativo ottenere lo stesso impegno ufficiale da altre associazioni di categoria, pensiamo alla Confcommercio, alla Confesercenti, alla associazione dei campeggiatori Faita, alla CNA. In ultimo, ma non per questo meno rilevante, cerchiamo il sostegno di tutte le forze politiche e una dichiarazione delle loro Segreterie politiche a nostro favore. Abbiamo sempre sostenuto che l’interramento totale del nostro nuovo elettrodotto può e deve diventare una questione a carattere nazionale sull’esempio di altri Paesi europei; trasmettere questa preoccupazione alle Segreterie politiche centrali perché esse stesse se ne facciano portavoce nel Parlamento e nel Governo per stimolare la Soc. Terna ad un dialogo costruttivo conforme al suo codice etico, sarebbe di grande importanza e risolutivo per il raggiungimento di un obiettivo comune.
Elettrodotto crinale