Due principi d’incendio di natura colposa in comune di Capoliveri
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 26 agosto 2009
Un altro principio d’incendio di natura di colposa si è verificato nella giornata di ieri lungo la strada che collega Capoliveri con la località di Mola nel tardo pomeriggio di ieri. In questo caso sono immediatamente intervenuti i volontari dell’Associazione NOVAC di Capoliveri, con il coordinamento del Centro Operativo A.I.B. della provincia di Livorno. Anche in questo caso la tempestività dell’intervento ha consentito di limitare la superficie andata a fuoco a circa 20 metri quadri di vegetazione. Dalle indagini svolte dal Comando Stazione di Portoferraio del Corpo Forestale dello Stato è emerso che le cause dell’evento sono di natura colposa, dovute ad un mozzicone di sigaretta gettata ancora accesa sul bordo della carreggiata stradale, probabilmente da un veicolo di passaggio. Dall’analisi delle varie cause di incendio quella delle cicche di sigaretta risulta possibile quando le condizioni di temperatura e di ventilazione, in assenza prolungata di precipitazioni, risultano particolarmente favorevoli allo sviluppo degli incendi boschivi. Sulla base di una verifica delle scarpate laterali di diverse strade dell’isola d’Elba è stato verificato che risultano purtroppo molto numerosi i mozziconi abbandonati lungo i margini stradali. L’abbandono incontrollato dei mozziconi, oltre a risultare fonte di degrado ambientale, risulta notevolmente pericoloso nei casi di condizioni ambientali estreme come quelle che caratterizzano queste settimane e che stanno provocando in varie zone della Toscana e d’Italia, oltre che in molti paesi del Mediterraneo, eventi disastrosi di notevoli dimensioni. Un altro principio di incendio si era sviluppato la sera precedente, sempre in località Mola intorno alle 23,30. L’intervento dei Vigili del Fuoco di Portoferraio ha impedito la propagazione delle fiamme che hanno interessato una superficie di pochi metri quadri. Sulla base di quanto accertato dal personale del Comando Stazione di Portoferraio del Corpo Forestale dello Stato, l’evento era partito da un cumulo di residui vegetali di potature ai quali era stato appiccato il fuoco per il relativo smaltimento. Sono in corso approfondimenti per l’individuazione dei responsabili dell’episodio. Anche quest’ultimo evento dimostra come spesso la causa degli incendi boschivi sia da addebitarsi ai comportamenti non corretti da parte dell’uomo. Per la prevenzione del rischio risulta pertanto indispensabile l’adozione di comportamenti tali da evitare tutte quelle le azioni che potrebbero risultare causa di innesco e propagazione delle fiamme.
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