Il Presidente del Parco Mario Tozzi, ringrazia la Capitaneria di Porto di Portoferraio per l’impegno costante e lo sforzo di uomini e mezzi attivato dal Comandante Busdraghi, in particolare in questa estate 2009. In questi ultimi mesi la Capitaneria è stata protagonista di molte vicende positivamente concluse Da ricordare le operazioni di salvataggio di un uomo disperso in mare e il tempestivo lavoro di coordinamento per fermare le macchie di catrame che hanno minacciato la costa di Pomonte e Fetovaia in assenza dei mezzi ministeriali antinquinamento. Una grande capacità di coordinamento logistico apprezzato anche dal Ministro Prestigiacomo. Alla ordinaria ma intensa attività di prevenzione delle irregolarità sul demanio marittimo e i controlli su tutte le coste elbane si è aggiunto in questi giorni il bliz notturno contro i bracconieri dello Scoglietto di Portoferraio che hanno prodotto il sequestro di oltre 5 chilometri di reti da posta e di 182 nasse di varie dimensioni per 1500 metri lineari. 70 i chilogrammi di pescato liberati in mare. Malgrado i tagli ai finanziamenti di cui anche la Guardia Costiera ha risentito, sono state prodotte importanti operazioni per la tutela del mare e la sicurezza delle persone. Il Presidente Tozzi apprezza anche il fondamentale lavoro sul fronte della comunicazione istituzionale e dell’informazione ai cittadini sulle norme e sulle regole di comportamento per mare. “La collaborazione del Parco con la Capitaneria di Portoferraio e con la Direzione marittima di Livorno è stata fondamentale in questi due anni e mezzo di lavoro come Presidente del Parco. Oggi ne vediamo i frutti- dice Tozzi- e l’attivazione del radar di Pianosa, epilogo di una procedura comune tra le due istituzioni, durata più di un anno, ne è un esempio, con il risultato del 50% in meno di infrazioni nell’area tutelata di Pianosa. Tozzi ringrazia anche l’ufficio locale marittimo di Capraia che ha bloccato, qualche giorno fa, in pieno Parco la pesca a strascico di un peschereccio”
cp motovedetta capitaneria