PROCCHIO. L’amara sorpresa di entrare in casa e vedere che qualcuno si è introfulato all’interno, rovistando tra quanto di intimo e personale si conserva tra le mura domestiche, è stata superata solo dallo stupore, forse un po’ misto a paura di trovare ancora il ladro all’interno. Così quando il gruppo di turisti fiorentini, in data 20 agosto scorso, è rientrato nell’abitazione per le vacanze e ha trovato all’interno le due ladre, ha vinto l’iniziale paura bloccando le due donne e chiamando i Carabinieri, che le hanno arrestate per furto. Entrambe residenti a Grosseto, la madre 49enne nata a Moncalieri e la figlia 22enne nata a Grosseto. D’estate all’Elba il numero delle persone che popolano il territorio aumenta drasticamente e insieme ai tanti turisti che arrivano sull’Isola per riposarsi in attesa di riprendere il lavoro c’è anche chi all’Elba viene per rubare. Approfittando della sbadataggine del turista che lascia una portiera di automobile aperta o una persiana semplicemente socchiusa, malfattori di ogni genere si introducono all’interno di auto e appartamenti, arraffando ciò che di prezioso si trova all’interno. Tuttavia, come nel caso dei ladri di auto che agivano di fronte al Club 64 nei giorni scorsi, anche per i “topi di appartamento” la carriera è stata breve. Così, infatti, è accaduto nel caso di un furto nell’abitazione di vacanza di un gruppo di turisti fiorentini, che rientrati dal mare hanno visto sull’uscio di casa una donna che si intratteneva all’interno nell’attesa che accadesse qualcosa per uscire. Non appena l’intrusa ha però capito che gli inquilini dell’immobile stavano rientrando, si è prontamente lanciata fuori dalla casa, non prima di aver cominciato ad urlare al complice di fuggire. Proprio questa frazione di secondi è stata sufficiente per bloccare nell’abitazione la ladra, che è stata chiusa all’interno dai turisti i quali hanno subito chiamato i Carabinieri. Nel frattempo il complice provava a darsi alla fuga passando da un’altra entrata dell’abitazione, ma inutilmente perché veniva prontamente bloccata da un altro inquilino che, dimostrando prontezza di riflessi e coraggio, fermava quella che si è capito poi essere la figlia di quella donna che era già stata chiusa all’interno della scena del crimine. Allertata la Centrale operativa dei Carabinieri, è arrivata sul posto a sirene spiegate la pattuglia della Stazione Carabinieri di Marciana Marina, che ha preso e portato in caserma le due donne, le quali si è scoperto poi essere già state denunciate e arrestate più volte per furto e ricettazione. Tra l’altro le due ladre utilizzavano una piccola macchina nera per spostarsi e all’interno della stessa dopo una perquisizione sono stati rinvenuti orologi, gioielli e più di 2000 euro in contanti. Madre e figlia sono state quindi arrestate per furto in abitazione e portate preso il carcere livornese delle Sughere per essere giudicate dai magistrati del Tribunale di Livorno.
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