Torna indietro

Valter Piotti: Porto Azzurro, controlliamo chi ha la pretesa di controllarci

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 21 agosto 2009

Ieri sera passeggiavo con i miei amici a Porto Azzurro, pase che amo e dove ormai da un pò di anni ho deciso di vivere. Si passeggiava con la vana speranza di trovare sollievo al caldo atroce e così distrattamente ci siamo trovati all'ingresso della piazza. Alle mie spalle la voce di S. mi chiede "Valter o quello cos'è " alzo la testa e davanti a me vedo una bacheca color marrone in simil legno, nuova di pacca, con al centro un cerchio azzurro contenente a sua volta l'immagine di un uomo, per intenderci come quelle sulle porte dei bagni, con sotto una freccia indicante la piazza. Inevitabilmente scatta la discussione: Secondo te cosa vuol dire ? Mah ! penso si intenda consentito l'ingresso agli uomini. Forse ai ragione ma inteso come genere umano e quindi anche a donne e bambini. Interviene E. no ragazzi siete fuori strada va inteso come divieto assoluto di introdurre qualsiasi mezzo biciclette, monopattini, pattini a rotelle, passeggini e ad altre specie viventi : cani, gatti, gabbiani, piccioni ecc. Vero E. io l'ho inteso come qualcosa che consente, tu lo ribalti in qualcosa che vieta. La discussione, complice anche il caldo, sta diventando surreale e presto si allarga. Scatta la subdola provocazione. Certo se non lo sai tu che sei consigliere comunale mi dice S. e a proposito, continua, lo sai che da oggi in centro non si potrà più stendere il bucato, buttare cicche e gomme per terra e mi pare neanche bere una birra o una bibita per strada, pena sanzioni pecuniarie. Va beh rispondo queste sono norme di semplice buona educazione che ognuno di noi ha appreso "o dovrebbe" in famiglia fino da piccolo e poi perfezionate nel corso della propria esistenza. La cosa curiosa secondo me è che una amministrazione comunale voglia farsi educatrice seguendo la linea della repressione, multando i cittadini maleducati anche se, ammetto a malincuore, a volte non c'è altra strada. Spero comunque non serva solo per far cassa visto che questo comune ha bisogno di soldi. La discussione sta volgendo stancamente al suo epilogo, quando da una voce dal gruppo ecco il colpo di genio : O perchè, visto che il comune si fa educatore con i cittadini, loro non diventano a loro volta educatori della propria amministrazione ? Piovono richieste di immediate spiegazioni che, prontamente, vengono date : Non so se domenica avete visto le condizioni in cui versavano (nel vero senso della parola) i cassonetti dell'immondizia sia nel centro che nel territorio circostante e il tombino che proprio poco fa sversava liquidi e materiale non ben identificabile in piena via Cavour ? Quindi se il comune ha la pretesa di educarci multandonci per una cicca gettata distrattamente, mi piacerebbe vedere i cittadini che multano coloro che li amministrano, per aver lasciato il paese in quelle condizioni e quindi insegnando a loro la buona educazione. Il genio è il genio.


porto azzurro panorama da mare

porto azzurro panorama da mare