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Ciumei e la Goletta Verde, o del contorsionismo comico favolistico

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 20 agosto 2009

Con il Sindaco di Marciana Martina Ciumei ormai siamo quotidianamente ad un nuovo numero del circo della politica che potremmo definire del contorsionismo comico favolistico La tesi da mal di testa esposta dal sito della televisione di bottega sarebbe questa: Mazzantini di Legambiente è geloso ed arrabbiato perché Marciana Marina ha ricevuto 4 Vele da Legambiente e quindi si è inventato con Goletta Verde di Legambiente che al Moletto del Pesce il Mare è inquinato, il tutto per far fare brutta figura a Marciana Marina e rovinare l’economia. Per far questo avrei eseguito analisi probabilmente truccate delle acque e per questo dovrei rassegnare le dimissioni dal Direttivo del Parco Nazionale. La teoria è che Legambiente è brava quando assegna le 4 Vele a Marciana Marina, invece è colpa di Mazzantini se Legambiente cattiva trova inquinato un troppo pieno fognario che scarica a pochi metri da una spiaggia balneabile e di fianco ad una spiaggia non balneabile ma affollata di bagnanti che sguazzano ignari in mezzo ai coliformi fecali. Lo stesso Direttore dell’Apt Arcipelago Toscano ammette che nell’area interessata dalle analisi di Goletta Verde l’Arpat non fa nessun prelievo e che non è balneabile, quindi il temerario Ciumei ora dovrebbe estendere la richiesta di dimissioni anche a Icilio Disperati. Ormai questo capitan Trinchetto della politichetta elbana può dire ciò che vuole, se una tesi così palesemente assurda ed ingarbugliata fosse esposta da un altro mi sentirei leggermente preso per i fondelli, ma sinceramente non riesco ad arrabbiarmi con queste uscite che sembrano entrate e penso sia più utilie armarsi di pazienza e spiegare all’inconsapevole e distrattissimo ex socio di Legambiente come funzionano i prelievi di Goletta Verde. Naturalmente, i prelievi e le analisi non li fa Umberto Mazzantini, ma biologi indipendenti che hanno una convenzione con Goletta Verde e Legambiente e che operano secondo il protocollo usato dall’Arpat, tanto che esiste una convenzione tra Arpat e Goletta. Proprio per la riconosciuta obiettività ed imparzialità le campagne di Goletta Verde sono sostenute dall’ International Union for Conservation of Nature e dall’Unione Europea, spero che Ciumei non vorrà chiedere anche le dimissioni del presidente dell’Iucn Ashok Khosla e di quello della Commissione europea Manuel Barroso. Sono questi tecnici che hanno trovato il campione di acqua marina prelevato intorno alle ore 12 del 6 agosto nell’area del Moletto del Pesce «Fortemente inquinato» vale a dire con una presenza di «coliformi fecali e/o Streptococchi fecali maggiore di 500 ufc/100ml e/o Escherichia Coli maggiore di 1000 ufc/100ml». Spero che l’inesorabile Sindaco di Marciana Marina non voglia chiedere la testa di questi professionisti colpevoli di aver scoperto quella che per tutti, anche per i bimbi, a Marciana Marina è un’evidenza visiva ed olfattiva quotidiana, tanto che il lato del Moletto verso il porto è chiamato comunemente “dalla parte del bottino”. Naturalmente il sindaco queste cose le sa più che bene, così come sa (perché gliel’ho spiegato direttamente nel Consiglio Comunale dell’11 agosto) che quei dati erano già disponibili l’8agosto ma, su richiesta del Circolo di Legambiente, Goletta Verde ha deciso di non renderli noti alla stampa prima della conferenza finale del 17 agosto proprio per non “allarmare” in piena stagione per un prelievo fatto in un’area teoricamente non balneabile ma dove, grazie al menefreghismo di questa e delle precedenti amministrazioni comunali, si consente di fare il bagno alla gente in un’area portuale dove sbocca un troppo pieno fognario che non sverserà mai Chanel n.5, nemmeno se il Ciumei crede di fare il miracolo della trasmutazione della cacca in acqua pura prendendosela con me. Siamo alle solite: la colpa dell’inquinamento non è di chi lo commette e lo permette, ma di chi lo trova e lo denuncia. Il senso civico del sindaco mi pare abbia bisogno di una bella revisionata, almeno quanto il sistema fognario di Marciana Marina. Resta la parte più penosamente comica e ininfluente dello spericolato ragionamento di Cimei: la richiesta delle miei dimissioni dal Direttivo del Parco perché i biologi indipendenti che lavorano per Goletta verde avrebbero trovato fuori dal Parco e in pieno lungomare una fogna che sversa in mare quel che normalmente si trova nei liquami di un Comune privo di depuratore. Sarebbe come se io chiedessi le dimissioni del Sindaco perché ha organizzato, finanziato e sponsorizzato uno spettacolo insieme ad un signore beccato quest’inverno dai Carabinieri mentre faceva allegramente un bell’abuso nel suo Comune in una Zona di protezione speciale. Io penso che come le analisi fatte da bravi biologi di Goletta Verde non ricadano sul temporaneo portavoce del circolino di Legambiente, nemmeno i mattoni e il cemento tedesco debbano ricadere sulle spalle del Ciumei, ma sono naturalmente disposto ad adeguarmi all’ordine del mio Sindaco ed a dimettermi dal Direttivo dell’Ente Parco se chi mi ci ha fatto nominare, cioè le 7 o 8 associazioni ambientaliste nazionali più importanti a che mi hanno proposto al ministro dell’Ambiente, me lo chiederà. Se il Sindaco vuole gli fornisco la lista completa per inviare le sue strampalate elucubrazioni agostane ai presidenti di Legambiente, Wwf, Lipu… Almeno al ritorno dalle vacanze a Roma si divertiranno anche loro.


scarico fognario marciana marina 2009

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