Grave atto di intolleranza verso il patron di Elbajazz Paolo Boggi Abbiamo appreso nella giornata di oggi ( dallo stesso sig. Boggi) di un grave atto di intolleranza che è stato perpetrato ai danni del Patron di Elbajazz nella notte tra domenica e lunedì 17 Agosto. Una lettera intimidatoria è stata gettata nel giardino della sua abitazione ( insieme ad una maglietta di Elbajazz) da ignoti. La lettera Anonima tira in ballo tutta la cittadinanza marinese , l’amministrazione comunale e il suo Sindaco. Vogliamo riportare il testo della lettera prima di commentarla: “ la cittadinanza e l’amministrazione Comunale la ringrazia sentitamente per il suo vivo ed affettuoso suggerimento. Vogliamo subito iniziare a pulire tutte le panchine della nostra cittadina per dare il benvenuto a chi vuole avere il culo pulito. La preghiamo quindi vivamente di darci un aiuto con le sue magliette. Per intanto le forniamo una pezza per pulire o farsi pulire il suo culo merdoso che sporco come è non ha il diritto di poggiarsi sul nostro lungomare VIVA PETER PRAKT VIVA ANDREA CIUMEI Vaffanculo a tutti i bastardi napoletani Pezzo di merda.” Riteniamo questa una lettera fortemente intimidatoria che contiene gravi e pesanti insulti alla persona e che purtroppo tira in ballo tutta la cittadinanza Marinese. Un atto di gravità assoluta verso una persona e un imprenditore che ha sempre frequentato Marciana Marina e che comunque ha dato la possibilità alla comunità di avere una manifestazione culturale e di spettacolo di livello internazionale come elba jazz per ben tre anni ( quasi esclusivamente con risorse economiche proprie). Un atto atto di intolleranza e di razzismo perpetrato anche verso tutta la comunità Napoletana fortemente presente anche nella nostra isola È un periodo davvero un po’ “particolare” questo, dove anche a livello nazionale la Lega Nord ( ormai padrona assoluta della politica nazionale ) propone e ottiene le “Ronde “ nelle nostre città,propone dialetti regionali nelle scuole, che i professori insegnino nelle proprie regioni, ( fuori i prof.meridionali dal nord..), si propone di cancellare l’inno d’Italia per sostituirlo con il “va pensiero”..,ecc..(solo per citare le ultime uscite.) Il nostro circolo di partito vuole anche ricordare alla cittadinanza che alcuni mesi fa ( ottobre 2008) subimmo un grave atto di intolleranza con l’asportazione e la distruzione della nostra insegna di partito posta la porta della nostra piccola sede di via Zara ( nemmeno il Simbolo del partito Comunista era mai stata profanato negli anni della guerra fredda durante le aspre battaglie politiche degli anni 70\80). Crediamo sinceramente che oggi sia in gioco la nostra unità e la nostra democrazia.libera e tollerante Riteniamo queste vicende molto gravi per una piccola comunità come la nostra ,con la chiara sensazione che una pericolosa deriva di “Destra” intollerante stia in questo momento “marcando” pesantemente la nostra società. Riteniamo che l’amministrazione comunale e il suo Sindaco debbano immediatamente dissociarsi dal vile atto dell’ignoto, sperando anche (se sarà esposta denuncia) che la magistratura possa risalire al colpevole. Sentiamo infine il dovere di chiedere scusa al Sig. Paolo Boggi a nome di tutta la cittadinanza Marinese che ha sempre dimostrato in questi anni grande cordialità e tolleranza verso tutti i suoi ospiti. Partito democratico, circolo di Marciana Marina Le minacce a Boggi: fascistelli vigliacchi e ignoranti Il linguaggio squadristico e le intimidazioni mafiose contenute nella lettera anonima inviata a Paolo Boggi non hanno mai fatto parte né della tradizione né della cultura del nostro paese, neppure nei momenti di scontro politico più acceso. Al Signor Boggi, responsabile solo di aver organizzato e pagato per tre anni una manifestazione di prestigio come Elba Jazz e di essere intervenuto con proprie personali (e naturalmente civilmente opinabili) opinioni nel dibattito politico-amministrativo locale esprimiamo la nostra solidarietà. Ai napoletani, offesi nella lettera in modo indiscriminato con insulti razzisti, diciamo che oggi ci sentiamo tutti napoletani, personalmente feriti da questi insulti. All'autore della lettera anonima e a tutti coloro (se ce ne sono) che ne condividono i contenuti chiediamo di farsi avanti con nome e cognome affinché la cittadinanza di Marciana Marina, in nome delle quale gli anonimi pretendono di parlare, possa identificarli per quello che sono: fascistelli vigliacchi, stupidi e ignoranti indegni di ogni considerazione. Lista civica noi non ci stiamo Ci teniamo a evidenziare che atti simili sono vergognosi e non degni di un paese civile, condanniamo qualsiasi tentativo del genere che tenda a limitare la liberta’ di opinione di qualsiasi cittadino. I cittadini marinesi sono sempre stati ospitali e con un alto senso di rispetto verso i loro ospiti di qualsiasi parte del mondo siano. le offese razziste, le minacce non fanno certo parte del dna della maggioranza dei nostri paesani. Questi episodi che si stanno manifestando negli ultimi tempi nel nostro paese ci preoccupano moltissimo per il livello di bassezza e incivilta' e rispetto degli altri. Quindi esprimiamo la totale nostra solidarieta’ al sig. Boggi e lo inviatiamo a non farsi condizionare.”
Paolo Boggi elba jazz