Già “ l’uomo masso” racchiudeva in se due figure ben distinte. Osservandolo da sud a nord, aveva l’aspetto di una figura maschile; infatti solo per questa era noto. Ma in seguito alla mia ricerca, ho scoperto che osservando la roccia da nord a sud, assumeva l’aspetto di una figura femminile, “ La donna nel vento” come dal libro “ Mostri di Pietra” rispettivamente pag. 65 e pag. 7 . Nell’insieme, potremmo definirla, una figura ermafrodita. Recentemente però, dopo sette milioni di anni, la testa è stata colpita e asportata da un fulmine, deturpandone definitivamente le due immagini. Ma stando al detto, che quest’ isola non finisce mai di sorprenderci, la sorpresa è, che a qualche centinaio di metri della figura del’”Omo masso” si erge la splendida figura del “Gigante guerriero” pag. 6 del libro. Solo da poco ho scoperto, che anche lui contiene una seconda immagine. Osservandolo dal lato opposto, si presenta come un enorme teschio, che potrebbe essere letto, come la testa dell’uomo di Neandertahl o comunque di un enorme scimmione. Quindi la collina dell’Omo Masso potremmo a buon diritto chiamarla, la collina delle pietre dai due volti, perché questo nuovo aspetto gli conferisce un un significato interessante.
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