A proposito – sempre a nostro parere – della assurdità del voler imporre per legge la buona educazione (o quella che si pensa tale sia) ancora peggio di Barbetti anti-fumo ha fatto Maurizio Roulette Papi (che alla fine risulterà essere restato sulla poltrona di primo lungonese più o meno quanto un condannato all’ergastolo resta ospite del residence San Giacomo) con l’ordinanza che nella parte dispositiva mette in bella prima evidenza che è fatto divieto di: - passeggiare e sostare a torso nudo, fatta eccezione per i minori di età inferiore anni 14 ; - indossare capi di abbigliamento e/o assumere atteggiamenti contrari al comune senso del pudore. Si tratta qui di un puro scimmiottamento di provvedimenti assunti da altri comuni a vocazione VIP e Biscazziera che sono riusciti a produrre dei divieti persino più ridicoli (che ce ne vuole) Facciamo notare che intanto ci si incammina sulla scivolosissima materia del “comune senso del pudore” imponendo piuttosto un "senso del pudore del Comune" che nel caso dovrà essere interpretato dai singoli agenti che dovranno giudicare lì per lì quanti centimetri quadrati di stoffa sopra una pincia costituiscono il limite sotto il quale si trasgredisce o avventurarsi nella perigliosa valutazione del calo pantaloniero per decidere quanto spacco di mele licet. Comico anche il limite di età: fino a 13 anni 11 mesi e 29 giorni (maschi e femmine) a leggere l’ordinanza potranno circolare a petto nudo il giorno dopo tutti in camicia. Tutto ciò per i passeggianti nel nuovo santuario dei cetacei baffuti vaporini, ma i dondolanti in barca sulle prospicienti acque? Là l’ordinanza non varrà, quindi la banchina sarà il confine della libertà, oltre susine all’aria e bischeri sciolti, di qua tutti agghindati secondo il volere del Sindaco. Bello! A proposito di bischeriate, raccomandiamo a tutti - e specialmente ai Sindaci isolani la rivisitazione di un’opera giovanile di Woody Allen: “Il dittatore dello Stato Libero di Bananas” un divertentissimo film in cui si narra la vicenda di un rivoluzionario che dopo aver condotto il suo popolo nella rivoluzione, “sbrocca” ed il primo segno della follia che s'avanza è un’ordinanza (ops un decreto) che recita: “D’ora in poi per motivi di igiene pubblica tutti sono tenuti a cambiarsi le mutande ogni ora, però per favorire il controllo da parte della guardia rivoluzionaria le mutande andranno indossate sopra i calzoni ..”
mutande