"Attenzione, defibrillatore in zona" è quello che in pratica è segnalato dal cartello posto all'ingresso di Bagnaia, la prima località elbana cardioprotetta, su iniziativa degli stessi abitanti, che oltre ad acquistare il defibrillatore con una colletta, hanno partecipato al corso di formazione per il suo utilizzo. Come annunciato in precedenza, l'importante apparecchio in grado di prestare soccorso in caso di arresto cardiaco è adesso operativo e custodito presso il Centro velico di Bagnaia e potrà essere disponibile anche chiamando uno dei tre numeri di cellulare riportati sulla segnaletica. Il defibrillatore potrà quindi essere utilizzato sia dal personale laico certificato che si trova sul posto, sia da personale medico o d'emergenza sanitaria, in quanto la Centrale operativa del 118 di Livorno possiede la mappatura di tutti i 26 apparecchi presenti all'Elba, dislocati in varie strutture o gestiti dalle Forze dell'Ordine. A breve, altri tre defibrillatori, oltre a quello già installato a San Giovanni, saranno disponibili negli impianti sportivi di Portoferraio: nello Stadio di calcio Lupi, nella Piscina Comunale e al Palazzetto dello Sport Monica Cecchini. Tale iniziativa rientra nel progetto Salvacuore della Salvamento, che partito con i primi corsi nel 2004, è oggi una consolidata realtà di livello nazionale. "Il defibrillatore installato a Bagnaia ha un significato particolare" - commenta Stefano Mazzei , responsabile della Salvamento - "in quanto è stato voluto dai cittadini e questo significa che il nostro lavoro di sensibilizzazione alla cultura del primo soccorso verso al comunità, inizia a dare i risultati attesi. Anche il Comune di Rio nell'Elba ha espresso la volontà di partecipare all'iniziativa dei residenti di Bagnaia, e anche questo è un segnale molto positivo, le Amministrazioni devono infatti essere presenti a questi progetti volti alla tutela della salute dei propri cittadini e degli ospiti. Spero che l'iniziativa di Bagnaia, resa possibile grazie anche all'interesse di Massimo Mansani, delegato allo Sport del Comune di Portoferraio e dal comitato promotore della piccola frazione, guidato da Vincenzo Pettinario, possa essere preso come esempio da altre realtà isolane".
comitato defibrillatore