Torna indietro

Inquinamento: emergenza chiusa. Raccolti oltre 7 metri cubi di residui catramosi

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 14 agosto 2009

Questa mattina alle ore 10.00 la Capitaneria di Porto di Portoferraio ha dichiarato ufficialmente terminate le operazioni di bonifica delle acque elbane dalla chiazza catramosa avvistata il pomeriggio di domenica scorsa. Già ieri sera la MVCP553, al comando del C° 2^Cl. Np. TESTA Alessio e i due gommoni di mare sicuro impiegati nei pattugliamenti non avevano più avvistato macchie consistenti ma, per precauzione la Capitaneria ha preferito attendere il nuovo giorno per un’ulteriore verifica. “Non nascondo la soddisfazione per l’operato dei miei uomini – commenta il Comandante Nerio BUSDRAGHI – La sfida che abbiamo vinto è di quelle importanti sia per il modo in cui è maturata che per il risultato conseguito. La grande partecipazione iniziale per la bonifica delle coste e l’attento lavoro in mare degli ultimi due giorni, hanno consentito di tutelare un patrimonio ambientale unico”. Anche ieri, infatti, sin dalle prime ore del mattino la Guardia Costiera portoferraiese ha disposto l’uscita in mare dei battelli GC 131 e GC 310 per il monitoraggio delle acque fino ad una distanza di tre miglia dalla costa, a partire da Capo S.Andrea fino a P.Ta Calamita. La MV CP 553 ha invece pattugliato le acque tra Pianosa e l’Isola d’Elba continuando il prezioso lavoro di monitoraggio della chiazza oleosa che dal pomeriggio di lunedì 10 ha interessato quella zona e indirizzando sui vari residui catramosi, di volta in volta individuati, i due battelli disinquinanti inviati dal Ministero dell’Ambiente. “E’ doveroso sottolineare – prosegue il Comandante Busdraghi - la sensibilità dimostrata dall’On.le Ministro Stefania Prestigiacomo che, in tempi rapidissimi, ha consentito l’utilizzo dei mezzi disinquinanti in convenzione con il Ministero” L’attenta azione di coordinamento messa in atto ha consentito poi di ripulire il nostro mare da un pericolo mortale proprio nel pieno della stagione turistica. I battelli disinquinanti “Jersey” e Ecogiglio” hanno raccolto circa 7,5 metri cubi di residui oleosi e 100 chilogrammi di catrame ai quali vanno aggiunti i circa 3 metri cubi di sabbia mista a catrame derivanti dalla pulizia delle spiagge. “Un quantitativo importante – sottolinea il Comandante Busdraghi – che aumenta il valore delle attività svolte. Mi sento in dovere di ringraziare i miei uomini che hanno operato con professionalità in mare, in centrale operativa e sulle spiagge, così come il comune di Campo nell’Elba da subito presente con uomini e mezzi, le associazioni di volontariato, gli addetti degli stabilimenti balneari, i privati che hanno concesso le panne galleggianti e assorbenti, il Gruppo Ormeggiatori di Portoferraio, gli equipaggi dei battelli disinquinanti e soprattutto quelle decine e decine di bagnanti che hanno dato un contributo fondamentale per il contenimento delle chiazze oleose in prossimità delle spiagge.” Per tutta la giornata odierna continuerà comunque il pattugliamento della motovedetta della Guardia Costiera e dei due battelli disinquinanti inviati dal Ministero dell’Ambiente. Sempre a scopo cautelare, nella mattinata odierna, l’unità scientifica delle Capitanerie di Porto, la MV CP 406 “Antonio Scialoja”, effettuerà un attività investigativa dei fondali del golfo di Cavoli attraverso l’utilizzo del ROV, un piccolo robot subacqueo dotato di telecamera e sistemi di posizionamento che potrà rilevare l’eventuale presenza di macchie di catrame sul fondale marino. Continuano, invece, le attività investigative per cercare di risalire ei responsabili dell’inquinamento. Portoferraio, lì 13.08.2009


Capitaneria Comandante Nevio Busdraghi

Capitaneria Comandante Nevio Busdraghi