Il termine può evocare i romanzi polizieschi e di conseguenza fare pure un po' di paura, in effetti però l'arsenico è solo uno dei tanti elementi disciolti nell'acqua di cui occorre monitorare costantemente la quantità, accettabile fino ad un certo limite ma potenzialmente dannoso oltre quella soglia. Ed è accaduto appunto che la percentuale massima tollerabile di arsenico nelle acque di condotta sia stata superata in zona Capannone nelle campionature predisposte dall'ASL. Un atto dovuto il divieto degli usi potabili disposto dal Sindaco in un'ordinanzache ne fissa i termini il cui testo riproduciamo qui di seguito Visto il fax dell’ U.F. Igiene Sanità pubblica Alimenti e Nutrizione Zona Elba dell’Usl 6 di Livorno, prot. n. 23972 del 12.08.2009 con il quale si segnala che, a seguito di controllo di campionamento di acqua di condotta prelevata in data 14.07.2009 in Loc. Capannone è stato rilevato il superamento dei limiti previsti dal D.lgs n. 31/2001 per il parametro chimico “Arsenico”; VISTA la normativa in materia; RITENUTO di dover provvedere in merito; VISTO l’art. 50 del D.Lgs. 267/2000; ORDINA È fatto divieto dell’uso potabile dell’acqua di condotta pubblica in località Capannone; I cittadini interessati devono attenersi scrupolosamente, fino a nuova disposizione, a quanto sopra stabilito; Gli Ufficiali e gli Agenti della Forza pubblica sono incaricati dell’esecuzione e del rispetto della presente Ordinanza che ha decorrenza immediata.
Goccia acqua