Risanare il degrado dell’area tra la stazione marittima e San Giovanni, è uno degli obiettivi dichiarati dall’amministrazione comunale di Portoferraio nella relazione che ha accompagnato la presentazione in consiglio comunale dell’accordo di programma per la portualità turistica. Sulla spiaggia di San Giovanni riposano da alcuni decenni rottami di barche e scheletri di pontili. Il piazzale del Chicchero a San Giovanni è un’area comunale dove sono stati accumulati gli inerti scaricati dall’amministrazione comunale dopo l’alluvione del settembre 2002, rifiuti tossici derivanti da dragaggio di fondali, altri rifiuti derivanti dalla rottamazione di barche, roulottes, residui di potatura di piante. L’illuminazione comunale del piazzale è spenta da anni, la barriera di accesso è divelta, e per usare un eufemismo il luogo è poco igienico. Il percorso sul demanio marittimo tra San Giovanni e Portoferraio da alcuni anni è interrotto dai cancelli dell’Hotel Airone alle Saline, e nella zona dei cantieri da quelli della Sales e dell’Esaom. Quale soluzione al degrado? Non credo che la soluzione vada ricercata nel master plan regionale dei porti. Cosa hanno fatto gli uffici comunali per far rispettare le leggi del demanio marittimo e di tutela ambientale e i regolamenti comunali nella fascia costiera e nel piazzale comunale di San Giovanni?
san giovanni panorama