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Elettrodotto. L'ordine del giorno del C.C. di Portoferraio approvato all'unanimità

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 08 agosto 2009

Nella seduta di ieri, il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità (21 voti favorevoli su 21) un ordine del giorno relativo al progetto elettrodotto. “Esprimo soddisfazione – ha detto il presidente del consiglio comunale, Nunzio Marotti - per l’unità registrata tra i consiglieri in merito ad una importante questione quale la realizzazione dell’elettrodotto. Il lavoro del sindaco Peria, le iniziative dei comitati di cittadini, il dialogo con questi ultimi e con la società Terna, vedono uno sviluppo nella sintesi elaborata dal Consiglio Comunale che rappresenta un contributo per la ricerca della soluzione migliore”. Ordine del giorno Il Consiglio Comunale di Portoferraio, riunito in seduta straordinaria il giorno 06 agosto 2009, VISTO il progetto presentato dalla Soc. TERNA S.p.A. per un nuovo elettrodotto sul territorio comunale, opera di interesse nazionale, nella competenza del Ministero dello Sviluppo Economico; RILEVATO come tale progetto è stato oggetto di un complesso confronto tecnico avvenuto fra la Società realizzatrice Terna, Enel Distribuzione, le istituzioni elbane (Comuni di Portoferraio, di Rio Nell’Elba, di Rio Marina, Comunità Montana dell’Elba e Capraia, poi Unione di Comuni dell’Arcipelago), P.N.A.T., Provincia di Livorno, Regione Toscana, che ha significativamente ridisegnato le ipotesi progettuali inizialmente previste; RILEVATO in particolare come l’ipotesi progettuale finale comporti una rilevante modifica al progetto iniziale, con la totale cancellazione dell’elettrodotto di competenza di Enel Distribuzione e la conseguente eliminazione di circa 80 tralicci particolarmente impattanti dal punto di vista paesaggistico e l’interramento della maggior parte del rimanente tracciato; CONSIDERATO che quindi l’attuale ipotesi progettuale sinteticamente prevede: a) una nuova linea a 132 KV che sostituisce totalmente la vecchia linea esistente, seguendo però un diverso tracciato, più distante dalla linea di costa; b) un tracciato di 15,5 Km rispetto ai 13,5 Km del precedente tracciato di cui 6 km. interrati da S. Giuseppe al primo sostegno denominato 8N, 6,8 km aerei dal sostegno 8N al sostegno 26B, che evitano la ZPS del Volterraio e infine 2,7 Km interrati dal sostegno 26B alla Cabina di Portoferraio nell’ultimo tratto di S.Giovanni; c) l’arrivo di un cavo sottomarino nell’area delle Antiche Saline a Portoferraio, al fine di chiudere l’anello di sicurezza dell’elettrodotto, senza ricorrere alla distribuzione prevista con il tracciato ulteriore ENEL; d) l’adeguamento completo della nuova cabina a Cala Telegrafo per poter esercire separatamente i due cavi; RILEVATO come questa ipotesi progettuale abbia avuto i pareri favorevoli di: 1) MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE; 2) MINISTERO DEL WELFARE; 3) MINISTERO DELLA DIFESA; 4) MINISTERO DELL’INTERNO; 5) SOPRINTENDENZA per i Beni Architettonici. e Paesaggistici; 6) AGENZIA DEL DEMANIO; 7) REGIONE TOSCANA; 8) PROVINCIA DI LIVORNO; 9) ENAC; 10) COMUNITA’ MONTANA DELL’ARCIPELAGO TOSCANO: parere favorevole con condizioni; 11) ENTE PARCO: parere favorevole con condizioni; 12) COMUNI DI RIO NELL’ELBA E RIO MARINA; 13) COMUNE DI PORTOFERRAIO, limitatamente all’autorizzazione paesaggistica ed al vincolo idrogeologico, con prescrizioni; 14) MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, che ha poi approvato definitivamente il progetto; RILEVATO altresì come, nonostante il complesso lavoro di confronto, di analisi e di miglioramento progettuale, con il coinvolgimento di tutte le istituzioni, l’ipotesi finale non risolva totalmente le problematiche di ottimale inserimento nel contesto ambientale e di difesa del paesaggio, particolarmente non tanto in ordine ad un mero aspetto di conformità alle normative esistenti, quanto piuttosto in relazione alla complessiva delicatezza del nostro sistema-isola, allo straordinario pregio del suo territorio, al fatto che quasi il 50% di esso è Parco Nazionale, alla vicinanza ad alcune abitazioni o attività produttive. A tal fine appare necessaria un’attenzione non usuale alle metodiche realizzative dell’infrastruttura elettrodotto, adottando ogni regola tecnica ed ogni possibile metodica che minimizzi o addirittura cancelli ogni impatto negativo sul paesaggio e sull’ambiente, secondo una sorta di progetto-pilota da promuovere come modello virtuoso a livello nazionale; RILEVATO pertanto come, secondo anche indirizzi tradizionalmente fatti propri dall’Amministrazione Comunale di Portoferraio, ma non accettati totalmente nel tavolo di confronto attivatosi fra l’anno 2007 e 2008, si renda necessario immaginare un ulteriore miglioramento progettuale, attraverso il totale interramento delle linee; VISTI i documenti presentati da numerosi cittadini e dal Comitato che li rappresenta contro le attuali modalità realizzative dell’elettrodotto; EFFETTUATO un confronto con gli stessi da parte dell’Amministrazione Comunale, anche con una pubblica assemblea particolarmente partecipata; RILEVATO come dal confronto siano emersi elementi utili al miglioramento del progetto; TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO, CHIEDE 1. di adottare come metodica di ulteriore miglioramento dell’impatto ambientale e paesaggistico del progetto di elettrodotto Terna il totale interramento delle linee; 2. di costituire a tal fine un tavolo di confronto con la Soc. Terna, al fine di verificare tutti gli aspetti progettuali e tecnici di una tale ipotesi; 3. di chiedere che a tale tavolo partecipi, secondo una richiesta già effettuata dall’Amministrazione Comunale a Terna, anche una rappresentanza del Comitato dei cittadini; 4. di promuovere quindi la ricerca di una soluzione unitaria e condivisa, da trasformare in una variante in corso d’opera al progetto approvato; 5. di trasmettere il presente o.d.g. a tutti i soggetti istituzionali che hanno partecipato all’iter approvativo dell’elettrodotto in premessa citati ed agli organi di stampa.


tralicci enel elettrodotto

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