Un vero e proprio percorso inaugurale quello di sabato e domenica a Rio Marina. S’inizia sabato alle 18 dalla sala consiliare di Rio Marina, oggetto di una importante opera di riqualificazione consistente nel ripristino dell’impianto elettrico, in opere di falegnameria, decorazioni e affreschi, realizzati dal maestro Romano Bontempelli, artista di rilievo nazionale, attualmente impegnato nella Basilica di San Francesco d’Assisi. Le opere nella sala del Consiglio ritraggono “scene di vita riese”. Si tratta di un lavoro che rientra nella programmazione dell’amministrazione, e risponde all’intenzione di realizzare interventi mirati a preservare e riqualificare il patrimonio comunale. Il costo dell’opera è stato di 51mila euro. Si passerà poi – alle 18 e 30 - in via del Buonumore (vicolo dell’Inglese fino al 1865) una delle stradine caratteristiche del centro abitato, tipica della Rio Marina settecentesca, che versava in particolare stato di degrado, ma che l’Amministrazione ha deciso di recuperare per mantenere valori tipologici del paese. Un insediamento che nasce e si sviluppa tra l’originario borgo marinaro del Sasso, la chiesa di San Rocco e alcuni tra i più importanti edifici della miniera, quali l’abitazione e l’ufficio dell’agente contabile, il magazzino dei ferri con l’abitazione del magazziniere, il granaio dove si conservava il frumento da dare in paga agli operai. Una via piccola e stretta, che s’inserisce nel percorso che dal museo porta alla visita delle miniere: per un po’ procede parallela alla più importante via Castelfidardo, per sfociare, poi, tra un archetto e un sottopasso, in via dei Forni (gia via di Don Francesco) e via del Giardino (già via di Frugone), anch’esse recentemente restaurate. Tutte e tre le stradine costituiscono un vero e proprio borgo minerario. Via del Buonumore è stata oggetto di opere che hanno interessato l’illuminazione, la rete idrica, il sistema fognario. E’ stata sostituita interamente la pavimentazione, realizzata con porfido squadrato, cotto e granito. E’ prevista la collocazione – visto il contesto minerario – di un carrello delle vecchie miniere che ne metta in risalto quella che è la vocazione del luogo. Costo dell’opera 90mila euro circa, con un importante contributo della Fondazione Monte Paschi di Siena. Sabato alle 19, inoltre, si inaugurano i lavori di restauro della Torre Appiani, simbolo di Rio Marina. Domenica – sempre alle 19 - taglio del nastro al Lungomare di Cavo, la parte che s’incontra entrando nella frazione. Questa parte è stata oggetto di lavori importanti che ovviamente rispecchiano caratteristiche tecniche e tipologiche del viale Kennedy. E’ stato interamente rifatto l’impianto d’illuminazione e la pavimentazione, sostituito l’arredo urbano e piantumate le palme della stessa tipologia del resto del Lungomare, per dare continuità a tutta l’opera. Sostanzialmente l’intervento consente inoltre di avere un punto pedonale in sicurezza con aree di sosta e di belvedere. Il lavoro - che ha avuto un costo di 265mila euro - completa l’opera più importante che è il Lungomare Kennedy, e riqualifica tutto l’accesso a Cavo.
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