Nel Pomeriggio di mercoledì 20 Agosto una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia Elbana stava effettuando un normale servizio di controllo sui veicoli in transito lungo la Strada Provinciale Bivio Boni – Porto Azzurro all’altezza del Bivio di Mola. Intorno alle 18 i Militari dell’Arma fermavano una Peugeot a bordo della quale c’erano due fratelli capoliveresi di 24 e 26 anni d’età il cui atteggiamento destava qualche sospetto nei Carabinieri che procedevano alla perquisizione del mezzo. E si scopriva che i due giovani avevano al seguito una quantità notevole e diversificata di sostanze stupefacenti: segnatamente 125 pasticche di Ecstasy, 40 grammi di hashish diviso in dieci confezioni da 4 grammi, 1 grammo di cocaina e, probabile ricavato dallo spaccio, 500 euro in contanti in banconote da 50 20 e 10 euro. Tanto bastava perché i due capoliveresi fossero condotti in stato di arresto a Portoferraio, presso il Comando dell’Arma all’Elba, dove era contestata una denuncia per detenzione e spaccio di sostanze ai due fratelli dei quali il minore risultava incensurato, mentre il maggiore aveva degli specifici precedenti giudiziari. Dopo essere stati temporaneamente “parcheggiati” nelle camere di sicurezza di Via Manganaro i due venivano trasferiti a Livorno ed associati al Carcere delle Sughere.
caserma carabinieri portoferraio