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Il ritorno del commodoro

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 04 agosto 2009

Continuano le vacanze del Commodoro campese Cesare Ditel. E’ ritornato a Campo da alcune settimane passando il suo tempo come internauta, passeggiando per la campagna e navigando con la canoa, conversando con gli amici e soprattutto con la mamma Iva ormai centenaria. Diplomato all’Istituto Nautico Alfredo Cappellini di Livorno nel 1958, ha iniziato navigare su navi transoceaniche sin da giovanissimo per fare poi una fulgida carriera e ricevere la nomina a Commodoro con l’onorificenza della Regina d’Inghilterra Elisabetta II e la consegna della sciabola d’oro “ Il riconoscimento e la cerimonia hanno dato il giusto valore al suo impegno e alle sue capacità di alto livello professionale, procurando così prestigio anche alla marineria italiana ed elbana”. “Ha rapporti di amicizia con il mondo imprenditoriale statunitense ed in particolare con l’ex Presidente USA Bush senior e sua moglie First Lady Barbara, con cui ha spesso passato ore liete”. E’ stato al comando di navi famose fra cui la STAR PRINCESS (2900 passeggeri, 1120 di equipaggio, 110.000 ton. di stazza) considerata in quel momento la nave da crociera più grande al mondo ed ha navigato in tutti i mari dai Carabi all’Alaska, dall’Australia all’India, … come pure nel Mediterraneo. Ora è a Campo dopo essere andato in pensione. La sua vacanza è piena di impegni piacevoli con momenti di relax. Il primo pomeriggio lo passa conversando, via internet, con la moglie e i figli in Florida (U.S.A.) mentre la sera va sempre a casa della madre per passare ore liete con i ricordi e i momenti di affetto. Con gli amici Mondo Galli e Vasco Spinetti organizza le lunghe passeggiate nella campagna campese andando a Colle Palombara, San Piero, Capo Poro, a Lentisco e a la Grotta. Inizia queste passeggiate partendo da casa e armato di un bastone. Amante del mare sfida spesso le onde tutto solitario fra Porto Caccamo e Fonza, Galenzana e Punta Bardella fino a Capo Poro. Inizia questa navigazione organizzandosi sulla spiaggia del Club del Mare, dove tiene la canoa, dopo aver concordato con gli amici i vari percorsi da fare. Talvolta, nel tardo pomeriggio, passa ore piacevoli conversando, seduto sul muretto della spiaggia, con gli amici Giampaolo Mattera, Raffaele Sandolo, Pietro Spinetti, Claudio Baldetti, Sergio Spinetti, Piero Esercitato e altri, la maggior parte comandanti di navi e ufficiali di macchina della straordinaria marineria elbana. Questi sono momenti di scherzi e sarcasmo con punte di nostalgia. Le ore passate in campagna e in mare lo riportano al suo passato facendogli rivivere la sua gioventù, le vendemmie e la raccolta del grano con i nonni come pure la pesca col bollentino e colla totanaia assieme agli amici. Erano le prime avventure e le grandi emozioni che poi lo hanno portato, con energia e convinte aspirazioni, a raggiungere obiettivi professionali prestigiosi e a navigare negli oceani avendo sempre nella mente la sua isola, l’isola d’Elba.


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