Da due querele, presentate da una 40enne elbana presso la Stazione Carabinieri di Marciana Marina per truffa informatica e da un uomo di Torino presso la Stazione Carabinieri di Grugliasco (TO) per sostituzione di persona, sono iniziate le indagini dei Carabinieri della Stazione marinese, che nei giorni scorsi hanno portato alla denuncia in stato di libertà di una studentessa-hacker di 19 anni di Torino, la quale, utilizzando il sito internet E-bay, a cui accedeva con false generalità, metteva a segno truffe telematiche in tutta Italia da quasi un anno. Tutto era iniziato da una macchina elettrica per fare i caffè: un elettrodomestico comunissimo che la signora elbana aveva notato sul sito di aste on-line “E-bay” e che aveva deciso di acquistare, partecipando alla relativa asta. Al termine della gara, avendo ricevuto notizia che era stata proprio lei a conquistare l’oggetto desiderato, aveva inviato tramite il sistema “Posta-giro” l’importo di poco meno di 150,00 euro al venditore, contattandolo anche via e-mail. Tuttavia nessuna risposta giungeva al suo indirizzo, così come tra l’altro neanche la famosa macchina del caffè. Per curiosità e un pò di rabbia, la signora elbana aveva così deciso di ricollegarsi al sito internet www.e-bay.it, scoprendo a quel punto che l’utente elettronico che le aveva “venduto” l’oggetto in questione era stato rimosso dal gestore del sito Internet perché era stato protagonista di più segnalazioni di truffe informatiche. A quel punto, con tanta amarezza, si è rivolta ai Carabinieri della Stazione di Marciana Marina, che hanno quindi iniziato le indagini. Gli accertamenti dei Carabinieri hanno quindi permesso di risalire all’identità del truffatore, che si è poi scoperto essere una giovane truffatrice informatica. Dalle poche informazioni date dalla signora elbana, infatti, i militari hanno individuato nella 19enne di Torino la titolare del conto corrente su cui è stato regolarmente accreditato il pagamento della macchina da caffè con il sistema Posta-giro e, incrociando questa notizia, con un’altra querela presentata presso la Stazione Carabinieri di Grugliasco (TO) per sostituzione di persona, sono riusciti a capire anche quale era l’ultima falsa identità che la giovane hacker aveva assunto sulla Rete. Recentemente, infatti, i Carabinieri di Torino avevano ricevuto una querela da un signore 45 anni che continuava a ricevere sulla propria utenza telefonica fissa telefonate di presunti compratori che, arrabbiati, gli chiedevano spiegazioni per il mancato recapito della merce che loro avevano già regolarmente pagato: a tutti l’uomo non sapeva naturalmente cosa rispondere, fino a quando aveva deciso di contattare i Carabinieri. Approfondendo ulteriormente gli accertamenti, gli investigatori di Marciana Marina hanno capito che la giovane donna, appropriandosi dell’identità dell’uomo di Torino e di molte altre persone, si presentava in Internet sotto mentite spoglie e proponeva a ignari potenziali compratori l’acquisto della merce più varia, pretendendo sempre l’intero pagamento in anticipo e mai in maniera diretta, evitando con accuratezza qualsiasi tipo di incontro fisico e truffando così molte persone. Sfruttando questo meccanismo e accumulando ogni volta poche centinaia di euro, sicuramente la sua paghetta settimanale che tutti i giovani studenti ormai percepiscono era molto più alta del solito. I Carabinieri di Marciana Marina hanno quindi denunciato in stato di libertà la 19enne per truffa e sostituzione di persona, rimettendo tutte le decisioni ai Giudici del Tribunale.
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