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Chi lancia siluri contro il premio Barbiellini Amidei?

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 30 luglio 2009

Uno strano connubio di forze oscure (che oscure non sono) cerca in tutti i modi di ostacolare la riuscita della seconda edizione del Premio Giornalistico Gaspare Barbiellini Amidei. Nato con lo scopo di ricordare uno dei più illustri scrittori elbani, giornalista brillantissimo, direttore di varie testate, uomo che con i suoi scritti, con le sue testimonianze di amore per l’Elba, ha dato un contributo determinante alla fama della nostra isola, il Premio ha riscosso l’anno scorso un grande successo di pubblico e di stampa. Sabato 1° agosto, nella fortezza di Marciana, alla presenza di personaggi illustri, come Giuseppe Mascambruno, Antonio Patuelli, Massimo Nava, Attilio Giordano, Francesco Guidara, Paolo Morando, Andrea Vianello, saranno consegnati i premi ai due vincitori (giovani giornalisti). Per una strana coincidenza (che strana non è), lo stesso 1° Agosto, alla stessa ora, a Marciana Marina (nove chilometri di distanza), avrà luogo la presentazione del libro vincitore del Premio Strega. Era proprio impossibile evitare questa sovrapposizione assurda di due tra gli eventi più attesi e significativi dell’estate elbana? Era così difficile evitare alla gente l’imbarazzo di dover scegliere tra due momenti ugualmente stimolanti, e darle la possibilità di goderseli tutti e due? Eppure, la data del 1° Agosto era nota fin dallo scorso anno, essendo stata annunciata da Federico Barbiellini nell’ambito della prima edizione. Perché non diversificare le serate? L’organizzazione dello Strega aveva dato il suo assenso, ma i due sindaci, peraltro appartenenti allo stesso schieramento politico, non hanno trovato un accordo. Perché? Le beghe di paese, gli atteggiamenti bambineschi, le astiosità e la voglia di rivalsa di vecchie comari, l’accondiscendenza di amministratori compiacenti, minano ed affossano la cultura elbana. Credo che se l’Elba continuerà con questi errori masochistici ci vorrà un nuovo Giubileo di preghiera (non occorrerà però aprire la “Porta Santa”) per assicurarle quel futuro prospero che tutti auspicano e che può essere garantito solo da un atteggiamento di condivisione e collaborazione per il conseguimento di obiettivi comuni. Gli odi ed i rancori non servono, non sono costruttivi, gli atteggiamenti revanscistici nemmeno. E’ il cervello che va usato, quando c’è. Oltre tutto, Gaspare Barbiellini Amidei era uno dei votanti dello Strega, nonché amico della compianta Anna Maria Rimoaldi che volle questo Premio Giornalistico a ricordo dell’amico scomparso; perciò, questa “strana” coincidenza potrebbe apparire anche irriverente. Credo che dopo aver letto il manifesto del Premio Strega capiremo meglio i motivi di quella situazione surreale. Le “conviviali”, evidentemente, superano largamente l’amore e l’interesse per la propria terra e per i suoi illustri rappresentanti scomparsi.


marciana marina dall'alto panorama

marciana marina dall'alto panorama