Non solo quando alle porte c’è una guerra (e tante comunque ce ne sono, anche se non ci toccano direttamente) vogliamo e possiamo manifestare per la Pace. Il 12 ottobre non è lontano e occorre far di tutto perché la partecipazione sia ampia e bella. E’ il 12 ottobre, infatti, che si svolge la marcia per la pace che da Perugia, attraverso 24 chilometri, raggiunge la città di Assisi. Quest’anno il tema è: “Il ruolo dell’Europa nel mondo”. La “Nuova Europa”, dicono gli organizzatori, dovrà essere aperta, solidale e non violenta, autonoma nelle decisioni, basata sulla giustizia e l’uguaglianza. Ovviamente dovrà avere un ruolo decisivo nella costruzione di un mondo di pace e di rispetto dei diritti umani. Forse non tutti sanno che la marcia concluderà la 5° assemblea dell’Onu dei popoli (in programma dal 4 al 12 ottobre), un incontro cioè di rappresentanti di tutti i popoli del mondo (anche quelli senza uno Stato, come i curdi o i saharawi) che affronteranno i principali problemi dell’umanità e le soluzioni piccole e grandi che ciascuno cerca di realizzare. Partecipare alla marcia è una bella esperienza (anche se un po’ faticosa). Chissà se anche quest’anno verrà organizzato un pulman per favorire la partecipazione di elbani, soprattutto giovani. Forse potrà farlo qualche Comune, come è successo anni fa. Sì, come testimonia quella foto (del 1995) collocata nel corridoio del Liceo di Portoferraio, che ritrae una cinquantina di studenti “marciatori”, con gonfalone del Comune, sindaco e consiglieri comunali al seguito.
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