Trasporti Marittimi - Con il Decreto Sviluppo non si potranno più fare annunci-civetta
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 28 luglio 2009
Difficile per noi isolani elbani e gigliesi se (si pensa soltanto a quanto potrà determinare nel campo della produzione e del trasporto energetico) definire diversamente da "sciagurato" il cosiddetto "Decreto Legge Sviluppo". Tuttavia il dittatoriale minestrone legislativo servitoci a ridosso delle ferie qualche raro pregio ce l'ha. Uno è certamente l'aver equiparato alla “pubblicità ingannevole” gli annnunci-civetta delle compagnie di navigazione che pubblicizzando tariffe promozionali e riportandole al netto delle tasse portuali (che sono una grande componente del del costo finale), sono fonte da qualche anno di sgradevolissime sorprese per l'utenza. L'effetto pratico della norma consisterà nel facilitare la capacità sanzionatoria da parte dell'Autorità per la Concorrenza (peraltro già possibile poichè multe in tal senso erano già state comminate anche alle compagnie di navigazione sulla scorta della pre-esistente). Altra pratica che risulta ora vietata è quella del variare del costo dei biglietti nel tempo premiando chi acquista prima, che diventava una sorta di bagarinaggio legalizzato, con gli ultimi acquirenti di fatto costretti a pagare molto di più il passaggio dei più solleciti clienti.
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