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A Sciambere delle navette

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 26 luglio 2009

Caro Direttore , in Germania ormai c'e' la discussione sull'abbandono del nucleare, visto la sua pericolosita' e il problema delle scorie, e ovviamente si va verso nuove forme piu' rispettose dell'ambiente, eolico, solare, fotovoltaico, nonche' forme di risparmio energetico, altro che l'uso smodato dell'aria condizionata quando il termometro segna 25-27 gradi. I cavi sia dell'elettricita' che del telefono sonon tutti interrati, al fianco delle strade, altro che pali e piloni e cavi volanti tra le case. E tornando al nucleare sarebbe bene comunicare al Commissario Straordinario, al Ministro dell'energia e al Presidente del consiglio che nel malaugurato caso di incidente seguito da vento a Pianosa (evento tutt'altro che remoto), il nord-ovest della Sardegna , Roma , ma anche il nord-ovest della Liguria, anche se piu' lontani dell'Elba e Giglio, sarebbero sempre vicini. E neanche l'appennino Tosco-Emiliano o quello Ligure salverebbero la pianura Padana . A proposito, dopo vari giorni dall'audizione alla Commisione Ambiente della Camera della delegazione elbano - padana della Lega dell'Elba, non si sono piu' avuti comunicati stampa, chissa' cosa ne pensa la Lega dell'Elba della Centrale Nucleare a Pianosa (1.025 ettari) quinta isola per grandezza dell'arcipelago Toscano-Padano ? Con cordialita' Gimmi Ori Egregio Signor Ori Il poco che conosco della realtà europea ed il purtroppo molto che so di quella italiana mi hanno fatto scrivere più di una volta di essere favorevole alla annessione della nostra isola a qualsiasi altra nazione europea, con chiunque quindi "... basta che 'un siano italiani" come usava dire il compianto Enotrio Bonini, ed in un momento di particolare depressione mi dichiarai perfino disposto a studiare il tedesco (lingua con la quale ho sempre avuto un pessimo rapporto) se mi garantivano che saremmo stati ceduti ad un qualsiasi lander, tanto per provare l'ebbrezza di vivere ogni tanto in uno stato di diritto, dove le tasse si pagano, i pregiudicati non vanno in parlamento, ed in giro per le città non girano né soldati, né sceriffi volontari, un paese dove chi è accusato di comportamenti (anche privati) scandalosi si dimette dalle cariche pubbliche e dove non possa neppure pensare di essere eletto Primo Ministro chi già dispone del controllo economico ed informativo della nazione, un paese diverso quindi dalla Corea del Nord, dalla Russia di Putin dalla Tunisia di Gheddafi, dall'Italia e dalla Padania dei nostri giorni. Con me almeno sfonda una porta aperta. Circa la sua questione successiva gli esiti della gita a Roma dello stato maggiore leghista non so cosa dirle; del leghismo in generale (nato da una costola della sinistra disse l'infallibile Massimo Findus D'Alema) penso quanto di peggio si possa, lo considero una interpretazione della politica e della convivenza sociale a livello pitecantropico, più che una regressione un tuffo carpiato con diverse rotazioni verso la bestia impaurita che c'è in ognuno di noi e per altri versi il fascismo del futuro. Ma il leghismo locale mi resta difficile collocarlo (per i personaggi che esprime) fuori dell'ambito del folklore, pensare ad un eventuale pensiero leghista elbano è cosa comica. Spero quindi solo che, circa Pianosa, il leader maximo dei leghisti scoglio-nati e scoglio-immigrati non abbia riformulato la sua proposta di realizzarci un "aeroporto intercontinentale" che oltre a tagliare la testa al topo nella disputa aeroportuale Roma-Milano, sarebbe stato collegato sia con l'Elba che con il continente da servizio-navetta (l'immaginifico pensava che le navette fossero navi piccolotte). Buona domenica a lei ed ai lettori tutti, anzi - adeguandomi al saluto di questi torzoli verdognoli (come i trosci di cavolo appunto) che auurano "buona Padania" - Buona Sghinghetta a tutti


fotovignetta lago procchio

fotovignetta lago procchio