L'iniziativa privata Il comandante Giovanni Rossignoli della società Aquavision è al timone. All’orizzonte non si vede nulla, fa caldo e l’afa fiacca anche l’immaginazione. L’isola francese deve essere da qualche parte e gli strumenti di bordo la troveranno. Come mai avete deciso di fare collegamenti con la Corsica? “Pensiamo che sia un’opportunità – risponde Rossignoli - una sfida possibile. Dopo le altre isole dell’Arcipelago, abbiamo deciso di puntare sulla qualità e la diversificazione dell’offerta”. Avete trovato ostacoli, difficoltà per aprire questa rotta? “Guardando la cartina sembra una cosa da niente, la Corsica è vicina. In realtà cambia tutto perché per navigare in acque internazionali occorre dotarsi di strumentazioni adeguate. Ad esempio, mentre noi adesso parliamo, c’è una scatola nera che registra tutto, come sugli aerei”. Oltre alla società chi finanzia questa iniziativa? “Nessun altro, siamo imprenditori privati, anche se forniamo un servizio per tutto l’Arcipelago. E’ una scommessa, un lavoro durissimo, ma fatto anche di grandi soddisfazioni”. Non partecipa davvero nessun altro? “No, devo dire che comunque la capitaneria di Portoferraio ci ha permesso di avere gli accosti, lavorando, ciascuno per la sua parte, in un clima davvero collaborativo”. La collaborazione con il Parco Nel viaggio inaugurale, oltre a molti turisti ci sono anche diversi rappresentanti delle amministrazioni locali, tra cui la direttrice del Parco Franca Zanichelli. Cosa pensa di questa iniziativa? “E’ molto importante che si creino delle relazioni con la Corsica, dal momento che si cerca di unire, anche dal punto di vista scientifico e di studio, un’area ampia che interessi la Sardegna, la Corsica, l’Elba e la Liguria”. Quale può essere il sostegno del Parco ad un’impresa del genere? “Questa è una bella iniziativa privata, e credo sia giusto così, il Parco deve fare la sua parte in quanto a promozione e mettere a disposizione gli strumenti per fare rete, per gestire i flussi di persone”. Da venerdì scorso, tutti i giorni, tranne il mercoledì con orari e scali consultabili sul sito www.aquavison.it sarà possibile andare in Corsica. Dopo il viaggio inaugurale e quindi di collaudo, dove ad attendere c’era una piccola delegazione locale, verrà organizzata a terra tutta una serie di possibili escursioni, attraverso i mezzi di trasporto messi a disposizione dall’ufficio turistico còrso.
corsica motonave
tramonto al viticcio