Numerosi incendi hanno interessato, in questi giorni, diverse zone del territorio provinciale. Nella giornata di ieri, causa il caldo e il forte vento di scirocco, alcuni roghi sono divampati a Livorno, zona Chioma, e a San Vincenzo, nelle località Ginepraie e Rio Torto. In precedenza altri incendi erano scoppiati all’Elba. In tutti i casi, grazie alla tempestività degli interventi, i danni sono stati ridotti. “Invitiamo tutti i cittadini alla massima prudenza - ha sottolineato l’assessore alla difesa del suolo e alla forestazione, Simena Bisti - perchè siano evitati tutti quei comportamenti a rischio che possono causare il divampare di incendi”. In particolare, le persone devono rispettare le norme di prevenzione del periodo a rischio per gli incendi boschivi - in vigore fino al 31 agosto - durante il quale, nelle aree soggette a tali norme (boschi, impianti di arboricoltura da legno e la fascia di terreno contigua alle aree precedenti entro i 200 metri) non si possono accendere di fuochi, né bruciare residui vegetali o usare strumenti a fiamma libera o che possono produrre scintille. In questo periodo le sanzioni previste per le azioni considerate a rischio sono maggiorate e vanno da un minimo di 1.033 ad un massimo di 10.330 euro, se l’infrazione è compiuta all’interno di un bosco, e da 100 a 1000 euro in caso d’infrazione fuori dal bosco. “Intervenire con rapidità per lo spegnimento dei focolai – ha aggiunto l’assessore Bisti – è la condizione per scongiurare danni peggiori alle persone e all’ambiente. Per questo chiediamo la collaborazione dei cittadini affinchè segnalino agli operatori ogni avvistamento”. I numeri da chiamare sono i seguenti: 800425425, per il Centro Regionale aperto 24 ore su 24; 0586 812290, per il Centro Operativo Provinciale antincendi boschivi di Livorno, attivo dalle 8 alle 20.
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