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Interrare l'intera linea dell'elettrodotto

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 25 luglio 2009

La richiesta dell'interramento dell'intera linea nell'ambito del progetto della Soc. Terna per il potenziamento dell'elettrodotto a 132.000 Kv. nel territorio dell'Isola d'Elba, può e deve diventare una questione di rilevanza nazionale. Per questo scopo si è costituito un Comitato civico che ha l'obiettivo di portare avanti la battaglia per la difesa sia della prioritaria salvaguardia della salute dei cittadini, sia del patrimonio paesaggistico e ambientale di una delle più belle isole del Mediterraneo. La salute dei cittadini deve essere scopo primario di tutte le istituzioni a cominciare dal Governo Centrale con i suoi Ministri competenti fino agli Enti locali con i loro Sindaci. Per questo il Comitato chiede la solidarietà anche di tutte le forze politiche nazionali. È stato riconosciuto da più parti e da rinomati istituti scientifici la pericolosità dell'esposizione alle radiazioni elettromagnetiche. Tale pericolosità è stata fatta propria anche dal Consiglio di Stato nella sua Ordinanza del 7.03.2000 n° 1211 in cui si ribadisce il fondamentale principio di cautela non solo verso i possibili > obiettivi sensibili, ma riguardo generalmente a tutta la popolazione che vive nei pressi degli impianti elettrici. In secondo luogo dobbiamo difendere il patrimonio ambientale e paesaggistico della nostra Isola poiché un tale impegno travalica senza ombra di dubbio i nostri interessi squisitamente locali. Il bellissimo territorio dell'Elba è patrimonio di tutti e un valore non solo ambientale, ma anche economico di tutta la nazione. Sappiamo che la nostra battaglia è difficile e che incontrerà parecchi ostacoli essendo stato già emanato un decreto ministeriale che consente la realizzazione del progetto di Terna e che la stessa Società pone diverse obiezioni tecniche all'interramento dell'intera linea. Recentemente sono state combattute altre battaglie da comitati civici elbani e dagli Enti Locali interessati per ottenere dei risultati significativi rispetto al Piano originario che comportava addirittura il posizionamento di ben oltre 100 Tralicci. Si è ottenuto l'interramento di parte della condotta e il posizionamento di 20 tralicci aerei quindi molti meno del progetto originario e posizionati in un tracciato più interno, ma che passerà sempre vicino sia ad alcune abitazioni sia ad attività economiche importanti . Se sono stati raggiunti questi obiettivi con la sacrosanta lotta dei cittadini e delle istituzioni che li rappresentano perché non ottenere risultati ancora migliori che possano soddisfare pienamente la difesa della salute, del territorio e conseguentemente di significativi comparti della nostra economia turistica? Il Comitato sa che tutte le obiezioni tecniche sono superabili, ed è cosciente di dover combattere questa sua battaglia non solo per tutta l'Elba, ma per creare un precedente anche a favore di tanti territori del nostro Paese che sono già stati o che saranno interessati dall' intero Piano di Sviluppo della Soc. Terna. Confidiamo nella solidarietà di tutti.


Elettrodotto

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