Parco: Il Centrosinistra protesta ma ha le sue responsabilità
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 23 luglio 2009
Si riporta una dichiarazione congiunta dei componenti della minoranza in seno all’Assemblea della Comunità del Parco dell’Arcipelago, nella quale sono esposte le motivazioni dell’abbandono della seduta, convocata stamani a Portoferraio. “I componenti della destra, che rappresenta la maggioranza dell’Assemblea della Comunità del Parco dell’Arcipelago, hanno presentato il proprio candidato alla presidenza della Comunità, il sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti, senza che vi fosse stato alcun confronto con la minoranza e senza la predisposizione di alcun documento programmatico, come da noi sollecitato anche in sede di Assemblea. La richiesta espressa dalla minoranza perchè il candidato alla presidenza esponga il programma di attività e le linee di intervento, nasce dalla necessità di individuare il ruolo della Comunità del Parco nel territorio e nella popolazione locale, con l’intento di raggiungere un confronto costruttivo che porti frutti alla collettività. Non ottenendo alcuna risposta, come membri della minoranza abbiamo scelto l’astensione sul voto al presidente per dare, comunque, un forte segnale politico di apertura al dialogo. Abbiamo fatto questa scelta perché riteniamo che la politica debba fare un passo avanti soprattutto ora, in un momento in cui la crisi economica investe i nostri territori. Questa apertura non è stata minimamente presa in considerazione, tanto che la maggioranza ha perseverato nel suo comportamento, procedendo autonomamente anche alla proposta del candidato alla vice presidenza, il sindaco di Marciana, Anna Bulgaresi. A questo punto, vista la totale incomunicabilità da parte della maggioranza e in considerazione dell’assoluta mancanza di volontà al dialogo sulla gestione futura della Comunità del Parco, abbiamo deciso di abbandonare la seduta”. Simena Bisti, assessore alla difesa del suolo e parchi naturali della Provincia di Livorno Patrizia Siveri, assessore all’ambiente e aree protette della Provincia di Grosseto Roberto Peria, sindaco di Portoferraio Danilo Alessi, sindaco di Rio nell’Elba Marta Gazzarri, vice sindaco del Comune di Livorno Ineccepibile: il centro destra NON HA rispettato lo spirito della legge, che muovendo dal considerare un parco come un valore aggiunto per un territorio (concetto non sappiamo quanto condiviso da tutti i Consiglieri del PNAT), prevedrebbe una gestione dei suoi organi partecipata e condivisa tra ll diverse componenti politiche territoriali. Ma è anche vero che il centrosinistra circa due anni fa, con il passaggio alla Presidenza Tozzi, quando si rinnovò la CdP e la componente CdP del direttivo del Parco, anche se permise l'elezione di un consigliere "di minoranza" alla vicepresidenza della CdP, in prima battuta si oppose alla designazione di Barbetti in consiglio direttivo, ed alla fine elesse 5 suoi rappresentanti su 5 nel direttivo del Parco. Un vulnus sanato solo successivamente con le dimissioni di D'Errico, e l'ingresso in direttivo del confermato Banfi, che a questo punto pare l'unica "proposta decente" per la vicepresidenza del PNAT. In pratica il centrodestra oggi, solo con un filo di arroganza in più, rende la pariglia ad un pasticcio alla noce del quale c'era la "necessità politica" per il centrosinistra di collocare Milena Briano (giubilata come assessore da Ballerini) alla VicePresidenza del Parco. Una storia da walzer di poltrone e sgabelli da provocare, per essere capita, un mal di testa in un addetto ai lavori, figuriamoci quanto comprensibile dai normali cittadini. Chi è causa di suo mal (o dà agli altri occasioni e pretesti per fargli del male) pianga se stesso.
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