Sono circa le 10, c’è un bagnante in difficoltà nelle acque antistanti la spiaggia cittadina delle Ghiaie a Portoferraio. Il bagnino mette in acqua il patino di soccorso, raggiunge l’uomo ma, a causa della forte corrente e della risacca, non riesce a trasportarlo a riva. Scatta allora il dispositivo di soccorso della Guardia Costiera. I numerosi bagnanti presenti sulla spiaggia si sono dapprima allarmati e poi tranquillizzati quando hanno capito che si trattava di una esercitazione. L’iniziativa nasce, infatti, nell’ambito del programma della Direzione Marittima di Livorno mirato ad un’attenta attività di vigilanza e di controllo sulla organizzazione del servizio di assistenza bagnanti e Salvamento e che si è concretizzata con una esercitazione svolta in contemporanea su tutto il litorale toscano per la verifica della capacità di intervento del personale addetto al servizio di assistenza sulle nostre spiagge. Lo scenario che si è prospettato mercoledì mattina alle Ghiaie ha visto un bagnante in difficoltà nel rientrare a riva a causa della presenza di condizioni meteorologiche avverse e forti correnti marine di risacca. Il bagnino interviene con il patino di salvataggio e con i mezzi in dotazione previsti dall’ Ordinanza di Sicurezza Balneare, ma il suo tentativo risulta inefficace. Il collega da terra informa immediatamente la Sala Operativa della Guardia Costiera di Portoferraio e segnala la situazione in atto. L’intervento del Battello Pneumatico della Guardia Costiera, impegnato nell’Operazione Mare Sicuro, avviene solo dopo 5 minuti dalla chiamata e trae in salvo il bagnante in difficoltà e lo consegna alle cure del personale medico del 118. L’intera esercitazione si è svolta sotto gli occhi dei numerosi bagnanti presenti in spiaggia che hanno assistito con interesse e curiosità alle operazioni effettuate dai mezzi (2 Motovedette e 1 Gommone) della Guardia Costiera. Alle intere operazioni hanno assistito i ragazzi partecipanti ai “Campi Estivi”, iniziativa del Ministero della Gioventù in convenzione con il Comando Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, mirata a trasferire nei giovani i valori della cultura marinara che contraddistinguono le attività della Capitaneria di porto. “ Operazioni come questa, effettuate in modo reale, mettono in risalto la professionalità degli uomini della Guardia Costiera – commenta il Comandante della Capitaneria di porto di Portoferraio, Capitano di Fregata Nerio Busdraghi – e contribuiscono a infondere nel bagnante quel senso di sicurezza e di legalità che sono alla base delle attività quotidiane dei nostri militari”. L’occasione è stata poi propizia per verbalizzare un natante che, a tutta velocità, attraversava la fascia dei 200 mt riservata alla balneazione. Il conducente è stato multato con una sanzione da 177 euro.
capitaneria multa motoscafo (bene!!!)