Vedere, da terra, l’Atr 72 che sta decollando dell’aeroporto de La Pila, fa venire i brividi. Le eliche iniziano a girare isteriche fino a diventare invisibili, davanti alla pista, che pare cortissima, incombe il monte Capanne. Nessuna invidia per i passeggeri che, dopo il primo volo dimostrativo, tornano a Firenze. L’aereo è pronto, inizia a correre. Un gigante d’acciaio (rispetto ai vettori finora visti all’Elba) che dovrà lottare contro la forza di gravità, le correnti contrarie, le montagne. Corre veloce con un rumore ovattato di motori poi, giunto soltanto a metà pista, decolla, come se fosse la cosa più naturale del mondo. Due leggere virate e sparisce in cielo, elegante e silenzioso. Tra mezz’ora i passeggeri saranno a Firenze. Sì, l’Atr 72 può atterrare e decollare da La Pila, anche senza ulteriori adeguamenti della pista. Per adesso portando soltanto 56 passeggeri rispetto ai 70 previsti, in futuro con alcuni lavori alla struttura aeroportuale potrà volare al completo. Elbafly e Air Dolomiti, unite in una patnership che potrebbe portare ad ulteriori collaborazioni, hanno voluto dimostrare che si può giungere e partire dall’Elba con aerei importanti (l’Atr72 di nuova generazione) attuando collegamenti con tutta Europa, ma anche favorendo lo spostamento dei residenti elbani a prezzi minimi. Elbafly, una cooperativa di imprenditori locali, che in questi 5 anni è riuscita non solo a non far chiudere l'aeroporto, ma a mantenere le rotte con il nord Europa, seppure con aeromobili che potevano portare al massimo 17 passeggeri, si augura che per il prossimo bando, per lo scalo elbano, possano concorrere importanti compagnie. Nel bando sono previsti i finanziamenti stanziati per la continuità territoriale riconosciuta dal Parlamento. La compagnia che si aggiudicherà i voli dovrà perciò anche garantire un servizio pubblico a costi contenuti, sia in estate che in inverno. I residenti, soprattutto gli studenti e i lavoratori pendolari, potranno raggiungere, ad esempio, Firenze in 30 minuti con 35 euro di biglietto. Al volo dimostrativo Elba-Firenze, andata e ritorno, organizzato da Elbafly e Air Dolomiti, hanno partecipato sindaci, amministratori, tra cui anche Silva Velo vicepresidente della commissione trasporti della Camera, e giornalisti. “Oggi si apre una nuova fase – ha dichiarato Maurizio Furio presidente di Elbafly – siamo pronti a lavorare a fianco dello scalo aeroportuale e dell’Apt per trasformare, con la promozione internazionale, un’infrastruttura in un volano di crescita socio-economica”.
Elbafly presentazione ATR