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Turismo e garantismo sindacale

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 19 agosto 2003

Due pensierini della sera, con l'umidità che annebbia il cervello ma non completamente, per fortuna. 1 ) nella gioiosa battaglia del Turismo vince chi raccoglie le immondizie due volte al giorno, anche il 14 agosto, il 15 agosto, il 16 agosto ed il 17 agosto. La macchina del Turismo vive giorni frenetici e nessuno ha la possibilità né il diritto di fermarsi. Ogni sforzo deve essere lautamente compensato ma ogni sforzo va fatto con buona pace del sindacato e della geronotoburocrazia (sempre che si voglia parlare di Turismo come volano della nostra economia, altrimenti cambiamo discorso e passiamo tutti alla Mutua ed alle pensioni di invalidità, false o vere, non ha importanza alcuna ; le hanno sempre erogate in sostituzione dei posti di lavoro che, anche quando ci sono, i posti di Lavoro, vengono scizzinosamente rifiutati . Echheccazzo, mi sono diplomato, senza aver studiato, devo andare a raccogliere l' Uva ?? ormai il diploma, ancorché senza merito, me lo hanno dato, adesso mi diano anche il posto corrispondente. Ma non sai fare un cazzo! E' lo stesso, imparerò giorno per giorno quello che non ho mai voluto studiare a scuola, anzi, correggo a squola. 2 ) un fatto è certo, sempre con buona pace dei Sindacati: se la macchina del turismo funziona lo dobbiamo solo alla coscienza dei nostri Collaboratori. Essi hanno tutti gli strumenti legali per non presentarsi al lavoro un giorno si e l'altro pure. Questo è un altro miracolo italiano. Nonostante queste leggi incredibili Loro continuano ad andare a Lavorare. Bah, che sia una malattia non ancora riconosciuta? (una dipendente di un giovane albergatore è in malattia da oltre due mesi, disturbi psichici, hanno detto. Vive la sua vita gioiosamente sul posto di ex lavoro ora divenuto posto di vacanza. Frequenta le spiagge, va a ballare, mangia e beve a sbafo, riceve lo stipendio dalla Comunità , non quella Montana, per ora no ma . chissà . più avanti, e canta allegra come un grillo. Il Miracolo è che gli altri Colleghi vadano a lavorare tutti i giorni, anche per lei) Che strano Paese è mai il nostro. Tante guerre, tanti sacrifici, tanti eroi, tanti poeti, tanti santi, tanti navigatori, tante sacrosante battaglie sindacali condotte contro padroni di ferriere meritevoli solo di pernacchie e non di contributi dello stato, per ridurci cosi ??