Gentile Sindaco, La ringrazio per le precisazioni che ha voluto fornire al sottoscritto ed alla Comunità tutta di Marciana. Vede Signor Sindaco, la nostra azione di controllo degli operati della Sua amministrazione sarà costruttiva e trasparente, manifestando critiche ed osservazioni positive o negative a seconda dei casi. Non si tratta di instaurare un “ dialogo più diretto “ con Lei. Il dialogò c’ è , esattamente così come deve essere, pubblico e chiaro, nel rispetto dei ruoli che la legge e la democrazia demandano a maggioranza ed opposizione, anche se questo potrà “ farle perdere del tempo”. Credo legittimo che Lei abbia individuato il Dr. Vagaggini – che, come scrive, è stato “la mente” della sua lista “ Berlusconi per Bulgaresi”- come “ tramite con gli enti istituzionali”. Non mi sembra però una cosa molto opportuna, poiché sembra quasi un governo per interposta persona, comunque è una scelta della Sua Amministrazione. Legittimo , almeno io credo, ma anche in questo caso, poco opportuno, l’ avere incaricato il Sig. Pierulivo a “ studiare il modo di salvare la Civitas”. Converrà con me che tale incarico pone una serie di inquietanti interrogativi sui risultati dello studio e sul futuro dei lavoratori della Civitas, tenuto conto, come noto a tutti, che il Signor Pierulivo è stato consigliere di Forza Italia in Provincia, passato quindi ai DS; autocandidato sindaco con una lista di centro-sinistra alle recenti elezioni comunali, passato quindi , una volta naufragata la sua autocandidatura comunale e le sue ambizioni provinciali ( sempre con il centro-sinistra), al centro - destra. Oltre tutto, capirà che, memori delle dichiarazioni fiere di un Suo Assessore in chiusura del primo Consiglio Comunale - in risposta alle nostre considerazioni sulla necessità di una classe dirigente qualificata - che affermava, da Lei sostenuto, che anche “le persone normali” - ovviamente intendendo senza formazione culturale ed esperienza politico amministrativa - possono governare un Comune, oggi rileviamo con qualche perplessità ed un po’di apprensione la manifesta necessità della Sua Amministrazione di farsi affiancare da soggetti esterni che diano dritte su come affrontare i problemi e che operino da tramite con le altre Istituzioni “per il bene di Marciana”. Delle due l’una. Per quanto riguarda la riapertura della Casa del Parco, non possiamo che essere contenti. Mi domando soltanto come sia possibile conciliare la riapertura della Casa del Parco, con le sue dichiarazioni elettorali contro lo stesso Parco Nazionale, a meno che non intenda ripercorrere le orme dell'ispiratore della sua lista che, come tutti ricordano, guidò con la fascia tricolore i cortei antiparco e nel contempo operò affinchè i paesi di Marciana e Poggio, unici agglomerati urbani, vi fossero inseriti. Forse quei tempi sono passati ed è bene che non ritornino.
Fortezza Pisana Marciana