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Provenzali (PdL): “Sostituire subito Trifoglio, responsabile della ASL 6 zona Elba”

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 12 luglio 2009

“La notizia di movimenti di dirigenti all’interno della ASL 6 e per quanto ci riguarda più da vicino, della richiesta di trasferimento dell’attuale responsabile della ASL 6 zona Elba, dottor Maurizio Trifoglio, in un momento particolare come questo e cioè a metà luglio, non può non destare seria preoccupazione. Infatti, è notorio che proprio durante la stagione estiva i disservizi della sanità, soprattutto elbana, si acuiscono ed emergono con forza tutte le criticità del sistema”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale del PdL e membro della commissione sanità in Regione Leopoldo Provenzali che ha annunciato la presentazione di due interrogazioni urgenti, una in Regione nella quale chiede, tra l’altro, che i vertici dell’ASL 6 provvedano con la opportuna sollecitudine ad individuare il sostituto del dottor Trifoglio e l’altra in comune a Portoferraio per invitare il sindaco nella sua qualità di Presidente della Conferenza dei sindaci elbani ad incalzare l’ASL per risolvere le problematiche emerse in queste ultime settimane. “E’ inammissibile pensare che la struttura sanitaria elbana possa rimanere, anche per un solo giorno, senza una guida professionalmente qualificata ed adeguata” ha sottolineato Provenzali “e questo è indispensabile nei confronti di tutti quegli operatori sanitari (che sono la stragrande maggioranza di coloro che lavorano nel Servizio Sanitario pubblico) che svolgono quotidianamente il proprio lavoro con grande professionalità ed abnegazione, spesso al di fuori dell’orario di servizio per coprire la cronica mancanza di personale che si riscontra in molti reparti delle nostre strutture ospedaliere”. “Sono anni” ha ricordato il consigliere regionale azzurro “che mi batto per evitare il progressivo smantellamento della nostra sanità chiedendo maggiori risorse e l’aumento degli organici dato che è precisa responsabilità dell’ASL l’organizzazione e la gestione dei servizi e, quindi, anche la copertura dei turni con il personale non solo qualificato ma anche numericamente congruo”. “Mi auguro di non dover assistere, anche in questo caso, all’ennesima manifestazione di l’indolenza da parte della Regione e della ASL 6,” ha concluso Provenzali “per evitare che i cittadini, già vessati dai cronici malfunzionamenti della sanità (vedi lunghe liste di attesa), vadano incontro ad ulteriori, intollerabili disagi”.


ospedale 3

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