Ore 19: giù le saracinesche, i commercianti di Rio Marina contestano la giunta
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 10 luglio 2009
Alle 19 di giovedì 9 luglio le porte di tutti gli esercizi pubblici di Rio Marina (e di buona parte di quelli di Cavo) si sono chiuse, i commercianti si sono riuniti sono andati in corteo per il paese raccogliendo persone che esprimevano loro solidarietà e che li hanno accompagnati, al termine della sfilata davanti al comune c'erano diverse centinaia di persone a protestare civilmente. Oggetto del contestare il cosiddetto “festival latino-americano” (un mese di durata dal 15 Luglio al 15 Agosto che prevede l'installazione di stand eno-ganostronomici, (ristoranti e pub), bancarelle e altre attività a tema organizzata con il patrocinio del Comune di Rio Marina, in una zona periferica rispetto al paese: "Quanto basta - si leggeva in un comunicato dei commercianti di duem giorni fa - a dare il colpo di grazia ad una stagione già fortemente compromessa" Ma ad indisporre i commercianti è stato l'atteggiamento dell'Amministrazione: "Nessun membro della giunta comunale - recitava lo stesso comunicato - è riuscito a darci spiegazioni al riguardo adottando un metodo che non esitiamo a definire “scarica barile”" La giunta Bosi registra quindi una netta contestazione da parte della cittadinanza, la prima forse da quando l'onorevole Bosi dedica le sue cure al paese. "Forse sabato - ironizzava uno dei contestatori - si degneranno d'ascoltarci" ma abbiamo idea che i margini di mediazione, a quattro giorni dall'inizio della manifestazione siano piuttosto ristretti. Qualcuno suggeriva che in linea subordinata all'annullamento di una kermesse destinata a parere di tutti solo a dirottare la clientela dalla tradizionale rete commerciale, una riduzione dell'orario di apertura del "villaggio" latino-americano, alle sole ore serali. Intanto alle 21 la manifestazione di protesta giungeva a scadenza e riaprivano le attività.
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