"Il Direttivo del Circolo di Portoferraio del Partito Democratico - si legge in una nota inviata ai mezzi d'informazione - riunito la sera di mercoledì 8 luglio, ha preso atto delle dimissioni presentate dal Coordinatore del Circolo, Massimo Scelza, dimissioni, “per raggiunti obbiettivi”, già da tempo annunciate. Il Direttivo - prosegue il comunicato - ha unanimemente ringraziato il Coordinatore per il lavoro svolto, culminato con la riconferma di Roberto Peria a Sindaco di Portoferraio ed ha approvato con voto unanime la sua proposta di nominare una “direzione collegiale” che guidi il Partito in tutti gli adempimenti statutari e nel dibattito politico in preparazione del Congresso di ottobre. La “direzione collegiale” è composta da Luigi Pieri, Angelica Testa e Massimo Scelza jr." Sin qui il comunicato nella essenziale ufficialità del quale non si riesce a leggere che il clima in Piazza della Repubblica resta teso, dopo il "caso giunta provinciale", anche se il teatro del confronto più aspro è stato un altro organismo: la direzione comprensoriale riunitasi il giorno successivo, nella quale Scelza è tornato a criticare il percorso che ha condotto alla non concessione della delega provinciale del turismo, ad un assessore dell'Elba, quindi al suo rifiuto di ricoprire la carica e la successiva individuazione dell'ex-sindaco di Rio nell'Elba Schezzini come assessore esterno della Giunta Kutufà. La vicenda rischia quindi di produrre una lacerazione, pericolosa, anche se siamo lontani da scadenze elettorali, perché la sinistra ha bisogno di tutto fuorché di un PD diviso, perché la polemica é stata "esternalizzata" e perché non si è ancora udita una voce di mediazione.
massimo scelza