Il cugino dopo aver tentato ripetutamente di mettersi in contatto con lei che non rispondeva dall'interno del suo appartamento di Via delle Conserve, nel centro storico doi Portoferraio, decideva di dare l'allarme e così alle ore 13 di Lunedì 6 Luglio l'appartamento dove la settantanovenne Maria Grazia Chiti viveva da sola, era presto raggiunto da Vigili del Fuoco, dai Volontari della Misericordia di Portoferraio e dai Carabinieri. Ma appena i Pompieri riuscivano a penetrare all'interno dell'abitazione appariva chiaro che non c'era più alcun soccorso da prestare alla Chiti che si trovava priva di vita seduta su un divanetto, vestita e composta "Tanto - diceva il caposquadra dei VVFF - che al primo sguardo, pareva riposare" La morte doveva essere quindi sopraggiunta fulmineamente, diverse ore prima, e c'è da notare come negli ultimi mesi le cronache abbiano parlato di un numero ctrescente di casi simili, di anziani trovati privi di vita dove vivevano da soli. La salma della signora Chiti, dopo gli accertamenti necroscopici di rito, è stata trasferita all'obitorio di Portoferraio.
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