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Danze per la Pace con i Monaci Tibetani il 16 luglio a Portoferraio

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 04 luglio 2009

Danze per la Pace - Portoferraio 16 luglio 2009 ore 21.30 al Molo Elba di fronte alla Porta a Mare. Con i Monaci Tibetani del Monastero di Sera Je – India ospiti dell’Istituto Studi di Buddhismo Tibetano Ghe Pel Ling. Durante la serata sarà possibile effettuare donazioni e offerte a sostegno della causa tibetana e dei progetti in corso. Questi tutti gli appuntamenti con i monaci tibetani all’isola d’Elba 16 giovedì Portoferraio 17 venerdì Marciana Marina 19 domenica Porto Azzurro 20 lunedì Marciana 21 martedì Marina di Campo 22 mercoledì Rio Marina 25 sabato Capoliveri 27 lunedì Rio Elba Il Ghe Pel Ling è un Istituto Studi di Buddhismo Tibetano, socio fondatore dell'Unione Buddhista Italiana, che agisce nell'area metropolitana milanese dal 1978. Le attività dell'Istituto mirano soprattutto a promuovere lo studio e la pratica dell'insegnamento del Buddha attraverso l'educazione e la trasformazione della mente. Le attività dell’Istituto e molte azioni di cooperazione e solidarietà a favore dei monaci e del popolo tibetano vengono sostenute dalla Ghe Pel Ling ONLUS. L’attività dell’associazione è sostenuta a livello locale dal Prof. Gianni Randelli e dalla moglie Gigliola, che curano direttamente la raccolta fondi e seguono sul posto i progetti in via di realizzazione. Questi i progetti in corso SALVIAMO LA CULTURA TIBETANA Progetto di solidarietà per la creazione di un sistema formativo a Litang. Anche per quanto riguarda l’istruzione, si sono constatate grandi mancanze. Di fatto, soprattutto per quanto riguarda i nomadi, questi, per il rispetto che hanno verso il Buddhismo, mandano una parte dei loro bambini a studiare in monastero, ma tutti gli altri bimbi nomadi, cioè circa il 70-80 per cento, non ricevono alcuna istruzione. Fin da piccoli, infatti, vengono mandati ad accudire e pascolare gli yak, perdendo così ogni possibilità di ricevere un’istruzione. Tutto ciò è causa di grande arretratezza per la popolazione e mette in pericolo lo stesso futuro della cultura tibetana. Nel 2004 per alleviare queste difficoltà è stata costruita la “Scuola Nando Peretti per i bambini di Litang”. Si tratta di una struttura dotata, oltre che delle aule scolastiche, anche di sale ricreazione e locali da destinare ad uffici. Inoltre, accanto, è stato costruito un ostello, in grado di ospitare 80 bambini, dotato di stanzette dormitori, cucina e refettorio. L’anno scorso, poi, grazie all’aiuto della Fondazione Pistorio, è stato costruito un secondo ostello, portando così a 160 il numero dei bambini ospiti. Fa parte di questo secondo ostello, grazie alla donazione Grazia Luridiana, “la casa di Andrea”, sede della biblioteca, della sala di ricreazione e dei nuovi uffici, posizionata al terzo piano dell’ostello. Dopo aver creato le strutture scolastiche, ora l’obiettivo è di garantire in via continuativa alle varie generazioni di bambini la possibilità di frequentare e completare gli studi. La situazione economica delle famiglie nomadi e contadine non permette loro di sostenere i costi del mantenimento scolastico, per cui è necessario trovare degli aiuti, senza i quali tutto il lavoro fatto fin qui verrebbe vanificato. Inoltre, la onlus provvede anche al mantenimento dei bambini della scuola di De Tza Sci, che ospita circa 155 bambini. De Tza Sci, nel distretto di Gnaciuka, si trova in una zona molto isolata e difficile da raggiungere da altre località, specie in inverno. La popolazione, prevalentemente contadina è molto povera e la struttura scolastica è rudimentale. Il progetto si occupa dunque di reperire i fondi necessari per garantire il funzionamento della scuola e il mantenimento degli alunni della scuola di Litang, e del mantenimento di quella di De Tza Sci. Per coprire i costi del mantenimento e dell’istruzione dei bimbi sono sufficienti 15 euro al mese. È possibile anche contribuire al sostegno della scuola con una donazione generica. Il progetto è attuato in collaborazione con le Autorità Locali. Il Ven. Lama Tzatak Rinpoche, fratello del Ven. Thamthog Rinpoche, è il rappresentante a Litang della “Ghe Pel Ling Onlus” e controlla tutte le fasi di svolgimento del progetto. La “Ghe Pel Ling Onlus” fornirà ai sostenitori periodiche informazioni sull’andamento sui risultati raggiunti e sul profitto dei piccoli studenti oltre alla documentazione necessaria per usufruire del beneficio fiscale della donazione. UN OSPEDALE PER IL POPOLO DI LITHANG Durante l’estate del 2000 un gruppo di amici e soci dell'Istituto si è recata, insieme a Thamthog Rinpoche, nella contea di Lithang, terra natale della nostra Guida Spirituale. In quest’occasione si è avuto modo di constatare le grandi difficoltà in cui vive il popolo tibetano della zona. Ad esempio, per quanto riguarda la sanità, l’ospedale della contea era un piccolo edificio fatiscente e le attrezzature disponibili erano completamente insufficienti ed obsolete. I laboratori di analisi e la radiologia erano muniti di apparecchiature obsolete e mal funzionanti, la salo operatoria senza nessun tipo di possibilità di sterilità e il pronto soccorso inesistente. Per le emergenze, i malati dovevano recarsi in un’altra città, a 8 ore di distanza in automobile. Per tutte queste ragioni, moltissime vite andavano perse e fra queste, molte erano vite di bambini. L’ospedale non solo aveva bisogno d’essere ristrutturato e ampliato, ma anche di attrezzature più moderne. L'Istituto Ghe Pel Ling, sotto l’impulso di Rinpoche, si è impegnato per la realizzazione del progetto di ristrutturazione, ampliamento e ammodernamento e, grazie all’aiuto di molti amici e soci, tra cui, il Professor Gianni Randelli e la sua famiglia, Laura Gancia, Gianluca e Lucia Cicogna, si è riusciti a rendere operativo l’Ospedale. Oggi, oltre alla vecchia struttura ristrutturata che ospita le stanze di degenza, la sala operatoria e due piccoli ambulatori, è composto, anche, da un edificio di tre piani, contenente le apparecchiature diagnostiche di laboratorio, radiologia, ecografia e gastroscopia. Pertanto l’ospedale è completamente efficiente. Al fine di dare una completa e adeguata assistenza sanitaria agli abitanti della regione, la Ghe Pel Ling ONLUS ha ora diversi obiettivi. 1. Formazione di personale medico e paramedico. Per garantire il buon funzionamento della struttura ospedaliera e un’assistenza medica di buon livello, è necessario che vi sia una continua formazione degli operatori sanitari. A questo scopo, occorre reperire i fondi necessari alla formazione e all’aggiornamento. Il Lithang, infatti, è carente di personale medico e paramedico adeguato a praticare una moderna medicina e chirurgia, sia da un punto di vista diagnostico che terapeutico. Saranno finanziati corsi di aggiornamento in Cina e in Italia, presso Ospedali ed Istituzioni, per medici, infermieri e tecnici al fine di acquisire professionalità e specializzazione 2. Il fondo di solidarietà a) A sostegno del personale medico Come detto, l’ospedale ha grande necessità di medici con esperienza. Purtroppo, a causa delle disagevoli condizioni di vita in Lithang, è molto difficile trovare specialisti disposti a lavorare in questa zona. Una soluzione a questo problema è quella rappresentata dall’assunzione di quattro medici, attualmente in pensione, che risiedono già nella cittadina di Lithang. Abbiamo quindi pensato alla creazione di un fondo di solidarietà che assicuri loro il pagamento di retribuzioni adeguate alla loro esperienza: questo garantirebbe la presenza di personale medico qualificato. b) A sostegno della popolazione indigente Lo scopo è di garantire il pagamento delle rette di degenza, cure, esami, dei pazienti indigenti che non sono in grado di ricevere assistenza sanitaria a causa delle loro precarie condizioni economiche infatti in Lithang il sistema sanitario è un servizio a pagamento. 3 . La prosecuzione del progetto di ammodernamento Sebbene molto sia stato fatto, sono necessari ancora diversi interventi al fine di mettere l’Ospedale di fornire un’assistenza completa e con elevati standard di qualità. Nel luglio 2006 un gruppo di medici italiani, di diverse specialità, insieme ad esponenti del Ghe Pel Ling ha visitato l’ospedale di Lithang, e da questa visita è nata l’iniziativa di organizzare una rete di assistenza costituita da medici italiani che si rechino periodicamente sul posto per fornire cure ai degenti e formazione al personale medico e paramedico. UN AMICO SUL TETTO DEL MONDO Progetto di adozione a distanza di monaci tibetani. Tra le attività a scopo benefico di cui si occupa l'Istituto Ghe Pel Ling vi è quella dell’adozione a distanza di monaci tibetani profughi nei monasteri di Drepung e Sera, nel sud dell’India. Queste istituzioni sono Università monastiche centenarie dove si studia, si pratica, e quindi si conserva il tesoro della cultura buddhista originaria, che rischia di essere perduta a seguito dell’invasione da parte dei cinesi che ha sconvolto una nazione pacifica e dal profondo animo spirituale. Una cultura che oggi in Occidente stiamo imparando a conoscere e ad apprezzare per il messaggio di pace e tolleranza universale che trasmette. L'Istituto Ghe Pel Ling, sotto la guida spirituale del Ven. Lama Thamthog Rinpoche, si occupa di mantenere i contatti direttamente con i monaci adottati e di far pervenire la quota annua di €250 per il sostentamento al monastero dove sono ospitati. Questa quota serve a coprire tutti i fabbisogni del monaco (cibo, abiti, libri, eccetera), permettendogli così di dedicare le proprie energie allo studio ed alla pratica del Dharma. Ad ogni “sponsor” verrà fornita la documentazione del monaco adottato, permettendogli di instaurare un rapporto diretto con il monaco.


tibet monaci dalai lama

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