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Lionel Carden e Pierluigi Costa nuotano per solidarietà intorno a Montecristo

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 02 luglio 2009

“E’ stata un’esperienza fantastica”, questo il primo commento di Pierluigi Costa e Lionel Carden al termine del giro dell’isola di Montecristo a nuoto. I due rappresentanti del settore nuoto in mare del Circolo Teseo Tesei hanno iniziato e portato a termine la nuova impresa nella giornata di sabato scorso. Il via è stato dato alle 10,30 ad un chilometro a largo di Cala Maestra dove Costa e Carden hanno fatto ritorno dopo avere circumnavigato (anzi “circumnuotato”) l’isola intorno alle ore 17,50 dopo ben sette ore e venti minuti interamente trascorsi in acqua. Durante i quali hanno percorso un tragitto di quasi 23 chilometri. Al loro fianco come sempre gli angeli custodi Marco Sartore e Alberto De Simone, istruttori sub del Tesei, amici e da sempre responsabili dell’assistenza in acqua, avvantaggiati rispetto a Costa e Cardin dal fatto di potere indossare pinne e mute per aiutarsi nel nuoto e difendersi dal freddo. Proprio questi due fattori hanno rappresentato il principale problema “Abbiamo incontrato – dicono i due nuotatori elbani – mare grosso e correnti per lunghi tratti, ad un certo punto ci siamo resi conto di nuotare da oltre mezzora senza avanzare di un metro e sono state necessarie le urla d’incitamento (a volte anche le parolacce) di Paolo Rossi, che ci ha accompagnato con la sua canoa, per uscire dall’impasse”. A rendere difficile l’impresa ci si è messo anche il freddo “Effettivamente –commentano - non ci aspettavamo di trovare una temperatura dell’acqua così bassa, appena 15 gradi per quasi tutto il percorso, e se non si fosse abituati a nuotare senza muta anche in inverno credo che avremmo avuto moltissime difficoltà”. Un altro problema di chi affronta questo genere di imprese è l’alimentazione, lo sforzo fisico e la dispersione di calore dovuta alla temperatura dell’acqua, impongono di alimentarsi spesso ed in modo adeguato “Abbiamo fatto fronte a questa necessità – spiegano – mangiando scaglie di parmigiano, cracher e bevendo acqua, e non abbiamo avuto problemi”. Nutrito i gruppo delle persone che hanno curato l’assistenza, dai comandanti delle quattro imbarcazioni che hanno seguito l’impresa ospitando l’organizzazione Egino Galeazzi, Luciano Ravagnan, Luciano Scalisi ed Aldo Battaglini, ai canoisti Paolo Rossi, Riccardo Burchianti e Teresa Rossi, agli altri assistenti con varie mansioni Enrico Araldi, Marino Lupi, Elisabetta e Gianfranco Panicucci, Maria Rosa Praticçò e Luciano Scarduelli, per finire con l’assistenza sanitaria che era garantita da Donatella Orlandini. Un grazie particolare va anche agli sponsor, Parmigiano Reggiano, la Slam, la Cressi Sub, i Profumi dell’Elba, il Genio del Bosco, , Il Cappe, gli hotel Gallo Nero, Capo Sant’Andrea, La Cernia, Perseo, Sardi, Corallo, Ogliera, Aurora, il ristorante Ghiro Grigio i bar Katiuscia, Papaia, Garden, Monilli, il Bazar Italia, i negozi l’Isola dei Golosi, Nautica Sport, Salmoiraghi e Vigano e Maresport di Pomonte. E un grazie anche alle istituzioni che hanno dato il patrocinio il Parco Nazionale dell’isola d’Elba L’APT, la Guardia Cosiera il Corpo forestale forestale ed i comuni di Portoferraio e Marciana L’impresa di Carden è Costa è stata, come sempre dedicata al Centro Ricerche Cetacei con il quale condividiamo un progetto di insegnamento nelle scuole di tutta Italia legato al mare, ed alla raccolta di fondi da destinare all’Associazione Incontriamoci in Diversi. Il tutto è stato seguito dalle telecamere della tv satellitare Sky che realizzerà un servizio in onda fra qualche giorno.


Carden Costa Montecristo

Carden Costa Montecristo