Mostra - Torre del Martello 4 luglio - 2 agosto 2009 Alessandro Matta, autore dei disegni che hanno accompagnato l’esibizione canora di Povia sul palco del Teatro Ariston a Sanremo, visibili anche nell'omonimo video della canzone "Luca era gay” e presenti nella copertina dell’ultimo disco "Centravanti di mestiere", è pronto ad una nuova esposizione, intitolata “Storie e scorci di vita…”. Per la prima volta una manifestazione canora come il Festival sta dando visibilità ad un’altra forma d’arte. Si tratta di una mostra di stile contemporaneo che raccoglie circa 70 opere. I lavori raccontano il percorso a ritroso dell’artista negli ultimi anni, partendo dalle opere presentate al 59esimo Festival della Canzone Italiana, fino ad arrivare a quella che è la sua espressione artistica vera e propria: gli oli. L’artista affianca il suo sapere tecnico di grafico pubblicitario a quelle che sono le sue emozioni e nascono opere del tutto significative, tendenzialmente volti femminili in diverse situazioni, ma sempre legati all’obliquità del pensiero, prive di riferimenti esterni, solo visi che guardano lo spettatore, facendolo quasi sentire in imbarazzo. Colori, immagini ed emozioni, talento e creatività per una rassegna che non lascerà indifferenti i visitatori. Vi aspettiamo all'inaugurazione sabato 4 luglio ore 19.00 (sarà presente l’artista) e fino al 2 agosto, tutti i giorni dalle 18.00 alle 24.00, alla Torre del Martello c/o il Museo Archeologico della Linguella a Portoferraio (Isola d’Elba) in località Calata Buccari. Potete intanto visitare il suo sito ufficiale all’indirizzo: www.alessandromatta.it. Vi informiamo inoltre che sabato 4 luglio alle ore 16.30 si terrà una Conferenza Stampa presso la Sala della Gran Guardia - Porta a mare - Portoferraio Assessorato per la cultura Comune di Portoferraio Vedremo di esserci nella certezza di imbatterci in qualcosa di più significativo e artististico di quella sciatta, politicamente scorretta, banale e commercialissima "cosa" presentata dal cantautore meneghino-vaporino, che chiamare canzone è quanto meno un azzardo.
Torre del Martello Portoferraio