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Quello non era un cane salvato ma un cane salvatore

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 18 agosto 2003

Caro Sergio, seguo attentamente il tuo giornale tutti i giorni e ti faccio i miei sinceri complimenti per come viene redatto e curato ma ti vorrei segnalare che nella fotovignetta di oggi (quella con il cane in acqua per intendersi) che ironizza sul tragico problema dell'abbandono dei cani, e' ritratto un personaggio abbastanza conosciuto, tra l'altro anche un carissimo amico, Ferruccio Pilenga, presidente e fondatore della Scuola italiana cani Salvataggio, conosciuta in tutta italia e persona che e' impegnata profondamente nell'ambito della protezione civile e che collabora attivamente con la guardia costiera , carabinieri , vigili del fuoco etc etc . Se accetti un mio modestissimo consiglio ti dico che secondo me fate bene a ironizzare usando le foto dei vari personaggi della politica locale come Febbo, Ageno e gli altri in quanto conoscete beni i loro errori, le varie cazzate commesse e cosi' via , ma magari non usate soggetti o foto di persone che non sapete nemmeno chi sono o cosa fanno !!! ciao Paolo Paolini - Pentasistemi Chiediamo scusa a Ferruccio Pilenga (istruttore di cani da salvataggio) rappresentato come "finto" salvatore del cane della vignetta. Rubacchiare foto in rete per un vignettista è lavoro quotidiano ed incidenti come questi possono capitare. Ma le intenzioni di Attilio non erano malevole, forse pure lo stesso Pilenga, se avvertito si sarebbe prestato volentieri allo scherzo fotografico, che serviva a ricordare un problema serio. Ti ringraziamo per i complimenti ed ancor più per la segnalazione