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Un nuovo attacco (questa volta ad ovest) dei bruchi della Lymantria all'Elba

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 28 giugno 2009

Non tutte le farfalle vengono per rallegrare lo spirito, sicuramente non c'è da rallegrarsi del massiccio attacco portato ai boschi isolani dalla Lymantria Dispar, o meglio dai suoi voracissimi bruchi che a tre anni di distanza dal loro devastante apparire nel versante orientale dell'Elba, nella tarda primavera del 2006, ricompaiono alle falde di Monte Capanne. Come nel caso precedente in pochi giorni il fenomeno ha assunto una vastità preoccupante i primi lecci con le prime altre essenze della macchia defoliati dalla Lymantria 2009 si sono notati nella valle di Pomonte ma l'armata dei bruchi, come ha rilevato il sopralluogo compiuto dal CFS in volo su un elicottero, avrebbè già raggiunto le Macinelle. Sommerebbero quindi già a diverse decine gli ettari di macchia decolorata dal passaggio dei bruchi (non urticanti, innocui per gli uomini e gli animali) che continueranno ad avanzare finché non si trasformeranno in farfalle (bruttine, dal volo limitato e dalla breve vita) che depositeranno in nidi le loro uova che si schiuderanno nella primavera 2010. Non sappiamo come si è deciso di affrontare il problema se già attaccando con irrorazioni mirate i bruchi nei prossimi giorni o meno, ma se sara ripetuta la strategia del 2006 (risultata giusta) la fase importante di contrasto sarà questione dei prossimi mesi con l'inseminazione di un nemico mortale della Lymantria il "bacillus thuringiensis varietà kurstaki" Il complicato nome definisce un insetto allevato da una ditta americana (riprodotto nella foto accanto nella provetta mentre attacca la sua vittima) che dovrà con i tempi giusti essere "ordinato" prodotto importato e diffuso eliminare in massa i bruchi prossimi venturi. Per le piante già visitate dalla Lymantria c'è da sperare solo in una estate clemente che consenta ad alberi ed arbusti di superare lo stress conseguente alla perdita delle foglie. Una cosa che si può fare e che è importante fare al momento è informare correttamente perché non si creino ingiustificate paure. Per quanto passare in una zona infestata non sia il massimo che si possa ottenere dalla vita, ripetiamo che i bruchi sono innocui e che lo spettacolo inquietante di vederli all'opera a migliaia, si esaurirà molto presto.


Bruchi paffe limite 2

Bruchi paffe limite 2

Lymantria ed antagonista

Lymantria ed antagonista

lymantria rid

lymantria rid