Salpa oggi da Grado la Goletta Verde di Legambiente per un periplo delle coste italiane che si concluderà in Toscana il 17 agosto. Lo storico veliero Catholica percorrerà circa 2000 miglia per monitorare la salute del mare, denunciare i casi di mala gestione e gli abusi edilizi sui litorali, coinvolgere i cittadini informandoli sui nostri diritti e doveri nei confronti nei confronti del mare nostrum. Una XXIV edizione della campagna dell’associazione ambientalista che, con un monitoraggio scientifico tutto dedicato alla caccia dei punti critici, mette nel mirino le foci dei fiumi e i tratti di mare interessati da fenomeni di inquinamento, dalla mancata o scarsa depurazione agli scarichi illegali. Ma, come di consueto, oltre a puntare il dito contro le numerose criticità del mare, il viaggio di Goletta è anche dedicato alla promozione del turismo sostenibile, a far conoscere le aree marine protette e a incentivare uno sviluppo che valorizzi l’immensa risorsa di cui gode il nostro Paese grazie alle sue coste. Specificità e itinerario di questa Goletta “d’assalto” sono stati presentati questa mattina a Roma in una conferenza stampa che è stata anche l’occasione per fare il punto sugli scempi perpetrati a danno dei litorali e del mare d’Italia all’inizio della stagione balneare con la presentazione del rapporto Mare Monstrum 2009: numeri e storie di abusivismo, ecomostri, depurazione, erosione costiera, pesca di frodo, infrazioni al codice della navigazione, che raccontano la situazione delle nostre coste. “Quest’anno l’obiettivo del monitoraggio dei tecnici di Legambiente - ha spiegato Sebastiano Venneri, vice presidente dell’associazione - è un po’ diverso dal solito: non più una fotografia della qualità delle nostre acque di balneazione ma la ricerca delle situazioni che mettono maggiormente a rischio il mare. Saranno campionate le foci dei fiumi maggiori e quelle dei corsi d’acqua minori e verranno presi in considerazione anche scarichi abusivi e condutture derivanti da depuratori rotti, mal funzionati o di scarsa capacità. La Goletta, insomma, si concentrerà sulle aree più critiche nel tentativo di arginarne i danni attraverso la denuncia e l’informazione ma non mancherà di promuovere le località e le buone pratiche dei Comuni premiati dalla Guida Blu di Legambiente e Touring Club”. Goletta Verde viaggia anche grazie al contributo di Novamont, azienda leader nella progettazione e produzione di bioplastiche, e Renergies Italia, punto di riferimento nella progettazione, produzione e installazione di moduli fotovoltaici. “Siamo molto orgogliosi di poter contribuire alla campagna di Goletta Verde - ha dichiarato Catia Bastioli, amministratore delegato di Novamont -. Siamo convinti che la diffusione presso i cittadini di comportamenti volti all'affermazione di una cultura di rispetto dell'ambiente profondamente consapevole e diffusa nelle pratiche quotidiane sia una condizione imprescindibile per la promozione di uno sviluppo economico sostenibile”. “Con il nostro intervento a bordo di Goletta Verde – ha affermato Francesca Maria Montemagno, responsabile comunicazione e marketing di Renergies Italia - vogliamo porre l’accento sull’importanza delle rinnovabili e in particolare del fotovoltaico nell’ambito di una ripresa economica sostenibile. In particolare produrre energia dal sole può essere uno dei tanti gesti che si possono fare per dimostrare attenzione verso il nostro ambiente. Oltre alle applicazioni residenziali e industriali è possibile mettere a punto delle installazioni stand alone come quella di cui abbiamo dotato Goletta per rendere autonomi barche, campeggi o zone portuali o lidi balneari”. Goletta Verde consegnerà dunque le bandiere nere, il poco ambito riconoscimento assegnato da Legambiente ai nuovi pirati del mare: amministratori pubblici, affaristi e manager del mattone che, in virtù di interessi economici e politici, sfregiano le coste senza tener conto di alcuna normativa urbanistica, si impossessano indebitamente di tratti di litorale e concorrono alla deturpazione del patrimonio marino. Attraverso iniziative pubbliche e blitz di protesta, l’imbarcazione ambientalista accenderà i riflettori sulle ingiustizie che vive il nostro mare, denunciando gli abusi grandi e piccoli, dai villaggi turistici alle discese a mare private. Ricorderà a tutti che il libero accesso al mare è un diritto inalienabile della collettività, stabilito dalla legge 296 del 2006, e che nessuno può negarlo. Chi vuole accedere alla battigia e al mare può farlo senza pagare alcun biglietto d'ingresso! Ma il viaggio dell’imbarcazione servirà anche a promuovere l'efficienza energetica, le fonti rinnovabili e per raccontare la verità sul nucleare. L'atomo, infatti, non è la risposta ai mutamenti climatici e ai problemi energetici del Paese: oltre a non garantire il rispetto degli accordi internazionali sui cambiamenti climatici, l'energia atomica è pericolosa, obsoleta, costosa e inquinante. Infine, a bordo di Goletta Verde 2009 viaggeranno i progetti di Legambiente che vedono il mare come risorsa in grado di unire e valorizzare le unicità del nostro Paese, come Lemilledop, Countdown 2010, Vivere i parchi ma anche i consigli di Stop The Fever, la campagna dell’associazione per fermare i cambiamenti climatici, ridurre i consumi energetici e abbattere le emissioni di CO2 in atmosfera. Lemilledop è il progetto di Legambiente per il recupero, la tutela, la conservazione delle coltivazioni tipiche di qualità. Ha lo scopo di aumentare il numero di denominazioni tipiche riconosciute a livello europeo e di spiegare lo stretto legame tra prodotti tipici, sopravvivenza animale e biodiversità. Countdown 2010 è un’alleanza (a cui partecipa Legambiente) lanciata nel 2004 dalla IUCN (International Union for Conservation of Nature) con l’obiettivo di fare intraprendere a tutti i partner (governi, Ong e aziende) le necessarie azioni per fermare la perdita di biodiversità entro il 2010. Nonostante le molte attività in corso, infatti, gli sforzi compiuti finora non sono stati sufficienti e la perdita di molte specie animali e vegetali potrebbe essere irreparabile. Vivere i parchi è la campagna di Legambiente che raccoglie le iniziative per la promozione e fruizione delle aree protette. Attraverso i Forum dei parchi promuove la partecipazione dei cittadini e degli operatori locali, con progetti di promozione sociale incentiva la loro fruizione anche da parte di categorie svantaggiate. Il monitoraggio scientifico I prelievi vengono eseguiti dalla squadra di tecnici che viaggia via terra e vengono effettuate le analisi chimiche direttamente in situ con l’ausilio di strumentazione da campo. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell'analisi, che avviene nei laboratori mobili lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (coliformi fecali, streptococchi fecali, escherichia coli) e chimico-fisici (temperatura dell’acqua, pH, ossigeno disciolto, conducibilità / salinità). Goletta Verde sarà all'Elba nei giorni 8,9,10 Agosto, al Giglio il 14 e 15 Agosto
Goletta Verde 2009 manifesto