Come si fa a dire certe cose. Sono esterrefatto dalle dichiarazioni del sindaco di rio marina. Ma come si fa a dire soltanto di aver manifestato personalmente le proprie perplessita’ circa le conseguenze negative …….. Ed ancora sono peraltro un sostenitore del dialogo tra istituzioni …… . Ma si e’ mai domandato come e’ stato eletto il rappresentante dell’altra istituzione, sa che quella nomina e’ frutto di una illegittimita’? Ma quale sicurezza! (ma quelli a piedi, quelli che arrivano con il treno o con l’autobus chi li controlla?) Perche’ non mette le sbarre anche al porto di Rio Marina. Perche’ i cittadini elbani devono essere sottoposti a simili vessazioni? Poi mi dovrebbe dire dove ha visto le forze dell’ordine? Cosa vuol dire tutto questo? La segretaria dell’autorita’ portuale di Piombino si accorge solo ora delle preoccupazioni legittime. Ma dove vive!! Si e’ accorta solo ora delle lamentele dovute alle legittime preoccupazioni? Prima si fanno cavolate e poi si cerca la soluzione. Vergogna!!! La lega nord, da mesi, sta lottando da sola contro quel difensore della “sicrezza” di Luciano Guerrieri eletto con un colpo di mano dal ministro Matteoli. Ora centinaia miglia di persone si accorgono che questa persona non solo e’ incapace di gestire la portoautority ma non rispetta nemmeno la libera circolazione degli elbani sul territorio nazionale. Grazie ministro Matteoli per la sua oculata scelta e grazie sindaco di Rio Marina per essere sostenitore del dialogo con un presidente illegittimamente eletto, legge 84/94 sulla portualita’. Portoferraio 19/06/2009 distinti saluti
bosi corto