Nel pomeriggio di Venerdì a bordo del traghetto Moby Lally, regolarmente partito da Portoferraio alle 16,40, si è verificata una emergenza. Il sessantaquattrenne signor E.D. di origini monzesi infatti, poco dopo che la nave aveva mollato gli ormeggi ha iniziato ad accusare i sintomi di un malore di origini cardiache che pareva progressivamente aggravarsi. Quando l'evento e stato reso noto al comandante il porto più prossimo, restando da percorrere più di 6 delle 11 miglia era ancora Portoferraio, così il "Lally" al traverso di Monte Grosso ha compiuto una virata che lo ha ricondotto in rotta verso i moli portoferraiesi. In banchina, ad attendere il passeggero in sofferenza c'era già l'autoambulanza dei Volontari della Misericordia di Portoferraio che hanno trasferito l'uomo, colpito da una aritmia cardiaca all'ospedale portoferraiese. Il Moby Lally è quindi ripartito alle 17.35, giungendo nello scalo piombinese con circa un’ora di ritardo rispetto al previsto orario. Ma l'emergenza sanitaria verificatasi a bordo del traghetto della Moby non è stato l'unico evento che ha modificato l'orario delle corse sulle rotte del canale. Il Marmorica della società Toremar era infatti giunto a Portoferraio giovedì sera con un'avaria ai motori. Per riparare il guasto che interessava una valvola, si è lavorato per tutta la giornata di venerdì ed il Marmorica ha saltato le corse previste (dalla partenza portoferraiese delle 9.00 in poi). I passaggi di auto prenotati (specie in arrivo all'Elba) sulle corse soppresse per l'avaria sono stati comunque smaltiti da alte navi della Compagnia che ha anche posticipato di 30 minuti la partenza dell'Aethalia delle 18.30 da Piombino. Ma a fine giornata la riparazione era compiuta ela Capitaneria Portferraiese consentiva al Marmorica di tornare in linea ed effetture regolarmente almeno l'ultima coppia di corse prevista.
Moby Lally stretta media