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Barriere Piombinesi: Un Bosi cauto e sulla difensiva

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 19 giugno 2009

Ho manifestato personalmente al presidente Guerrieri e al segretario generale avvocato Paola Mancuso le perplessità circa le conseguenze negative del nuovo sistema dei varchi di accesso al porto di Piombino di turisti e residenti, e non mi sono sottratto dal segnalare le preoccupazioni da parte del territorio. Sono peraltro un sostenitore del dialogo tra le istituzioni, che ritengo la strada principale per trovare soluzioni adeguate. In certi casi deve essere ricercato un equilibrio tra le varie esigenze - e in questo caso quella della sicurezza, soprattutto quando è posta dalle forze dell'ordine, non può essere totalmente disconosciuta, come dimostrano le recenti iniziative del governo nazionale - e la rissa istituzionale non aiuta né l’analisi dei problemi né la ricerca di soluzioni. Ci aspettiamo dunque i risultati della flessibilità dichiarata dal presidente Guerrieri e proposte mirate ad eliminare i disagi, per gli elbani e per i turisti. Francesco Bosi, Sindaco di Rio Marina E' più che evidente l'imbarazzo del Sindaco piaggese di fronte allo svilupparsi di questa vicenda, un "essere in barchetta" evidenziato dall'assenza dei toni ruggenti e delle apodittiche sintesi a cui Bosi ci ha abituato. Stavolta il sindaco di Rio Marina pigola e, proprio lui che coglie ogni occasione per fomentare lo scontro tra le istituzioni locali, indossato il saio dell'omonimo Petrarca se ne esce con questo "I' vo' gridando pace, pace, pace". La ragione evidente è che gli è difficile fare due parti in commedia, conciliare la ragione della difesa di una nel caso specifico indifendibile Autorità Portuale, il cui assetto è stato determinato da un accordo che lo ha visto come attore pricipale, con il ruolo di luce e guida di tutti i campanilismi (pure quelli più sgangherati) che hanno fatto di un uomo che dovrebbe stare al centro per vocazione, il venerato campione della destra più reazionaria e del populismo più becero, del localismo più provinciale e deteriore che si esprimano all'Elba. Le gambe delle furbizie sono solo un poco (ma non tanto) più lunghe di quelle bugie, e l'Onorevole Francesco Bosi è servito.


bosi fascia

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