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Il report della riunione di Piombino nella lettura proposta della Autorità Portuale "Probabilmente - afferma Paola Mancuso - sono stati sottovalutati alcuni aspetti" L'Unione dei Comuni manifesta però ancora tutta l'insoddisfazione degli isolani

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 18 giugno 2009

Tavolo tecnico immediatamente convocato dal Presidente Guerrieri a seguito degli incontri con i Sindaci e le associazioni di categoria. Scopo quello di sottoporre al vaglio delle forze dell’ordine alcune proposte e soluzioni rispetto alle problematiche rappresentate. “Abbiamo immediatamente attivato il lavoro dei tecnici” – dice il Segretario Generale Paola Mancuso. L’incontro di eri ha fatto per ben comprendere che ci sono diritti da tutelare che meritano uno sforzo organizzativo ulteriore. Sono stati probabilmente sottovalutati alcuni aspetti ritenendo che il nuovo sistema non portasse alcun disagio ulteriore rispetto ai servizi di controllo accessi praticati da anni. Sicuramente il fatto che l’attivazione sia avvenuta in prossimità della stagione estiva ha suscitato le legittime preoccupazioni di Sindaci e operatori ma siamo qui per lavorare insieme alla ricerca di soluzioni adeguate.”. Nella riunione all’Autorità Portuale il Presidente Guerrieri aveva chiaramente indicato la strada della flessibilità come primo intervento per fronteggiare i disagi evidenziati e consentire lo studio di ulteriori iniziative. La risposta del Comandante del Porto e delle forze dell’ordine è stata positiva e, tenendo conto della compatibilità con il vigente Piano di sicurezza, sono state ipotizzate alcune nuove misure organizzative. Prima tra tutte la destinazione di un varco ai residenti garantendo così anche la possibilità di usufruire della bigliettazione a bordo delle navi. Resta da definire come consentire in questi casi la verifica dell’effettiva residenza ma si è già ipotizzato il rilascio di un badge che acceleri l’accesso al porto. Il personale è al lavoro per definire procedure e modalità che agevolino la richiesta da parte dei residenti. Qualsiasi soluzione sarà comunque sottoposta alla valutazione dei Sindaci e delle Associazioni di categoria per verificare la rispondenza rispetto alle esigenze manifestate ed in particolare alla garanzia della continuità territoriale. Allo studio anche altre soluzioni per la gestione di situazioni di intenso traffico e quindi per la necessità di individuare eventuali polmoni di stoccaggio. Non da ultimo è stata affrontata la problematica di persone con disabilità segnalata con una recente lettera da Jessica Demelas. Indipendentemente dai controlli accesso serve in questi casi un vero e proprio progetto/regolamento di accoglienza in cui coinvolgeremo anche le compagnie di navigazione per quanto di loro competenza, cogliendo così l’occasione per una maturazione di tutto il porto su questioni di questa importanza. Giampiero Costagli APP Ma contemporaneamente alla nota dell'Autorità Portuale di Piombino arriva anche un comunicato di ben altro tenore licenziato dall'Unione dei Comuni dell'Arcipelago Toscano, che, ci pare interpretando il comune sentire delle amministrazioni comunali isolane, forze politiche, categorie e opinione pubblica in blocco, dichiara tutta la sua insoddisfazione per l'operato dell'APP Unione dei Comuni A.T.: L’Autorità Portuale non ha risposto con chiarezza La riunione tenuta ieri presso l’ Autorità Portuale ha almeno consentito al territorio elbano di formalizzare il proprio disappunto sulla vicenda delle barriere. Una riunione tardiva il cui esito non riesce a mitigare il senso di insoddisfazione che ancora ci pervade. Oltre all’ inaccettabile mancato coinvolgimento preventivo di Enti e Categorie economiche dell’ Elba, l’ Autorità Portuale non ha risposto con chiarezza alla richiesta unitaria di sospendere momentaneamente il blocco rappresentato dalle barriere, al fine di verificare, come contestato da più parti, l’ assoluta obbligatorietà di applicare con quelle modalità. le normative sulla sicurezza, in assenza tra l’ altro dello stesso Piano di sicurezza del porto. Ribadiamo che la Continuità Territoriale è un diritto che dev’ essere garantito in ogni momento a residenti e turisti che intendano raggiungere l’ Elba e ci adopereremo ad ogni livello per conseguire tale risultato, anche per prevenire rischi per l’ ordine pubblico in determinate situazioni . Constatiamo infine come la Società Toremar, oggetto di un pesante intervento finanziario della Regione Toscana per garantire corse ed occupazione per l’ anno in corso, in tale situazione di disagio logistico sul Porto, esca ancor più penalizzata dal fatto di essere praticamente assente sul versante della prevendita dei biglietti sul territorio nazionale ed estero. Unione dei Comuni dell'Arcipelago Toscano


palazzo provincia comunità montana

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Piombino Porto

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Paola Mancuso

Paola Mancuso