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Migliorare, non abbandonare la raccolta di rifiuti porta a porta

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 18 giugno 2009

“Il Tirreno” riporta i dati del sondaggio sulla raccolta dei rifiuti porta a porta commissionato da ESA: il 51 per cento degli utenti vorrebbe tornare al vecchio sistema. Non ho ricevuto la telefonata della ditta che ha svolto il sondaggio (forse non ero in casa), desidero pertanto esprimere pubblicamente la mia opinione al riguardo. Certamente il servizio può essere migliorato e soprattutto razionalizzato, riducendo i costi. Attualmente infatti la raccolta avviene dalle ore 6 alle 9, con molteplici passaggi del mezzo e ripetute soste. In altre realtà avviene un solo passaggio, al mattino presto, e si evita il continuo andirivieni del mezzo utilizzato per la raccolta nelle tre ore previste. Naturalmente per far ciò occorre esporre i rifiuti di notte, prima di andare a dormire. Si obietterà che così facendo i gabbiani potrebbero spargere la spazzatura con pregiudizio per la pulizia delle strade. E’ ciò che accade già oggi, come hanno notato i critici del sistema. Ma questo non dipende dal sistema di raccolta né da ESA, bensì dallo scarso senso civico di chi espone i rifiuti in sacchetti di plastica anziché negli appositi contenitori in plastica rigida forniti gratuitamente da ESA. In conclusione la mia impressione e è che ESA approfitti delle criticità del servizio per tornare al vecchio sistema, meno costoso. Credo invece che una valutazione seria da fare sia se la raccolta porta a porta abbia portato a un incremento della differenziata o meno. Questa è la sola discriminante da valutare, oltre agli eventuali miglioramenti sopra suggeriti. Naturalmente, se non si sono registrati risultati positivi al riguardo, è senz’altro più semplice tornare all’antico.


cassonetti rifiuti

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