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A Sciambere della lacrima portuale

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 17 giugno 2009

Dunque i maggiorenti elbani sarebbero tornati da Piombino con la coda tra le gambe dopo essere stati benignamente ricevuti dall'eccellentissima autorità portuale nostra che avrebbe fatto loro intendere che (virgolettato tratto da Tenews) “non si tratta assolutamente di bloccare o di selezionare, solo di un servizio di security e assistenza per la gestione dei flussi”. A ribadire Guerrieri ha dichiarato: “Capisco che psicologicamente possa avere un altro effetto ma in questa fase sperimentale siamo disposti a parlare di accorgimenti e migliorie, e ben vengano anche le critiche, ma i sindaci hanno capito che non possono chiedere una moratoria”. In ultimo il nostro duce (nel senso di conduttore) portuale ha ritenuto opportuno che sta pensando al problema dei disabili (tranquilla Jessica, non lo senti un insistito ronzio che viene da nord-est? Sono le meningi guerreriane!), e che se siamo buoni ci può magnificamente concedere perfino di fare il biglietto a bordo all'ultima nave. Attendiamo di conoscere la versione dei maggiorenti elbani che ci auguriamo abbiano contestato l'immane puttanata della sicurezza (security in piombinese) e la pretesa di far ordine da chi ha dimostrato di saper solo assumere misure (sperimentali dice, con noi a fare da cavie però) che hanno generato inenarrabili casini. Ci auguriamo inoltre che i nostri rappresentanti siano stati un pelo più decisi nei toni di Lorenzo Marchetti, di cui abbiamo apprezzato in particolare una bella similitudine: Ricordati, o caro, che per noi perdere la nave è come per voi piombinesi perdere il bus per Salivoli! Ugualéga, c'est à dire uguale una sega, per Salivoli uno si può pure avviare a piedi, al limite prendere un taxi, a nuoto all'Elba non si arriva, ci si va con la nave o invece con la nave. Sarà mica che questo signore lautamente retribuito sta interpretando il ruolo di autorità in modo più autoritario che autorevole? Del segretario - che è pure un'elbana - taciamo lacrimando.


Pierrot lacrima

Pierrot lacrima