Sinistra e libertà: I caselli al porto di Piombino sono una follia
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 10 giugno 2009
Ovunque vi sia traffico veicolare si cercano si cercano soluzioni tecniche per velocizzarne lo scorrimento: dalle rotonde al posto degli incroci fino ai telepass dei caselli autostradali. A Piombino, porta di casa degli elbani oltre che dei turisti, si fa il contrario: dove c’ era una certa scorrevolezza e la possibilità di prendere la nave all’ ultimo istante, ora si è costretti a lunghe code di attesa in auto (anche se hai già il titolo di vaggio) e viene impedito l’ accesso al porto di un auto senza biglietto nel caso, frequente, di accompagnamento di una persona (con biglietto) alla nave. Questa situazione, dovuta all’ introduzione dei nuovi caselli e di nuove regole è intollerabile e deve essere rimossa al più presto perché contraria al buon senso. A prescindere dal fatto che l’ immediata obbligatorietà dei caselli è tutta da dimostrare, è assurdo che per controllare l’ accesso alle navi si scelgano metodi così antiquati e farraginosi, senza tener conto dei prevedibili disagi che si creano ai residenti come ai turisti. Ancora una volta l’ Elba non viene coinvolta in scelte che la riguardano fatte dall’ Autorità Portuale . In attesa che le Istituzioni elbane decidano quindi di darsi una più marcata ed efficace presenza dell’ attuale nell’ Autorità Portuale, per evitare errori clamorosi come questi, ci aspettiamo e pretendiamo rapidissime modifiche alle misure prese. Vogliamo poter rientrare rapidamente a casa, accompagnare chi ci pare al porto, faciltare l’ accesso dei turisti all’ isola. E’ chiaro?
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