Gente Comune: Provenzali e F.I. per l' annullamento del Regolamento urbanistico
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 06 giugno 2009
I Consiglieri comunali uscenti del Comune di Portoferraio, confluiti nella lista civica “ Gente Comune” avente come candidato a Sindaco Roberto Marini, facendo seguito alla dichiarazione dell' Architetto Tripicchio, candidato nella lista di Leopoldo Provenzali, nella quale si dichiara l'estraneità di Forza Italia e di Provenzali stesso alla successiva invalidazione del regolamento urbanistico approvato dopo ben vent' anni, intendono precisare quanto segue: Intorno agli ultimi di maggio del 2003 ebbe luogo una riunione alla quale parteciparono, tra gli altri, esponenti regionali: Leopoldo Provenzali e provinciali: Paolo Foti elbani e Consiglieri Comunali di Forza Italia. Detta riunione aveva per oggetto una richiesta di sospensione dell'iter amministrativo relativo alla approvazione del regolamento per verificarne la legittimità. A tale proposito ed ad onor del vero si cita la dichiarazione del 19.01.2004 del Coordinatore di Forza Italia, Mario Dini in un suo comunicato parla di “emissione di atti in odore di illegittimità” ritenendo che gli “amministratori portoferraiesi avessero superato il limite della decenza politica” e, pertanto, ravvisa nell' “abbandono al proprio destino la Giunta Ageno, l’unica via per poter andare ancora a testa alta tra i cittadini”. Nel 2004 venne annullato il Regolamento urbanistico con le conseguenze note a tutti: paralisi economica della città, rinvio di anni della legittima aspirazione dei Portoferraiesi di costruirsi la prima casa, cocente delusione di coloro che erano praticamente ad un passo dal rilascio della concessione edilizia avendo già provveduto a fideiussione bancaria. Se è vero che tale decisione dall’annullamento con le conseguenze estremamente dannose sopra citate, venne assunta dalla Giunta facente capo al Sindaco Peria, è altrettanto vero che i principali esponenti di Forza Italia con il loro atteggiamenti e i loro atti precedenti hanno spianato la strada a tale infausta decisione. Per i motivi sopra esposti, il tentativo dell' Arch. Tripicchio teso ad inventare l'estraneità di Forza Italia e del Provenzali alla vicenda relativa al Regolamento Urbanistico è del tutto vano e fuori luogo. E' noto a tutti che, a seguito di un articolato iter giudiziario, si è addivenuti al riconoscimento della indubbia LEGITTIMITA' DEL REGOLAMENTO URBANISTICO. Adesso, finalmente, la verità è emersa: “il fatto non sussiste” Magra consolazione per chi, però, una casa ancora non ce l'ha.
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