La raccolta differenziata nel centro storico a Portoferraio
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 05 giugno 2009
PORTOFERRAIO. Indagine di Esa (elbana servizi ambientali) sulla funzionalità della raccolta dei rifiuti nel centro storico e diversi cittadini sembrano non approvare l'attuale sistema e chiedono alternative. Il sistema di raccolta porta a porta, per evitare i contenitori di rifiuti tradizionali, antiestetici e maleodoranti, dà buoni risultati per la differenziata, ma potrebbero essere introdotti nuovi cassonetti, solo nella notte, grazie ad un progetto comunale. E porta a porta sono andati anche incaricati per rilevare gli umori della gente realizzando una specifica indagine e pare emergere sempre più la necessità di porre fine al sistema in essere della raccolta dei rifiuti, che genera alcuni disagi, con momenti di scarso decoro per sacchetti d'immondizia esposti in quello che dovrebbe essere il salotto buono della città medicea e napoleonica. L'Amministrazione Peria, seppure ormai in scadenza, stava valutando soluzioni migliorative nella gestione, con l'introduzione di cassonetti "notturni" che consentirebbero ai residenti di risolvere certe problematiche. "Ci rendiamo conto - dice Marino Garfagnoli assessore uscente del settore- che occorre una revisione. C'è soddisfazione per aver portato la raccolta differenziata dal 5% al 24%, ma esistono problemi che i cittadini ci hanno fatto presente e noi abbiamo un piano nuovo in grado di dare risposte adeguate. Una soluzione possibile è quella di collocare vari cassonetti, di dimensioni un po' ridotte, solo alla sera, che saranno poi tolti al mattino". L'Amministrazione va quindi incontro alle lamentele, come quella che addita il fatto che solo il martedì e il sabato vengono raccolte le lattine e altro materiale non organico, per cui le persone debbono tenersi per molti giorni in casa questi rifiuti, con produzione di cattivi odori, a meno di non lavare le singole lattine o gli altri tipi di contenitori. "Con il caldo- dice un residente di via Ferrandini- in particolare certi liquidi rimasti nelle lattine fermentano e producono appunto un cattivo odore, che dobbiamo sorbirsi in casa per molti giorni. Tale raccolta va fatta almeno a giorni alterni". Varie le questioni ma Garfagnoli ribadisce: "Veri i problemi e quindi c'è da rivedere questo sistema nel centro storico e il cassonetto notturno potrebbe garantire soluzioni più giuste, eliminando tutti i disagi.
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