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Elezioni - Quesiti ai candidati sindaci 9- Peria, Graziani, Segnini sul Comune Unico

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 05 giugno 2009

Penultimo numero dello speciale elezioni 2009 dedicato alle risposte dei candidati sindaci ai quesiti posti dalla nostra redazione. Le ultime dichiarazioni che stiamo raccogliendo sono quelle relative al problema della semplificazione amministrativa e del Comune Unico. Oggi raccogliamo le dichiarazioni di Peria, Graziani e Segnini che fanno seguito a quella già inviata da Berti. Interessante notare la differenziazione tra due liste che si ispirano al centrosinistra come quella di Graziani che oppone un secco "NO" alla istituzione del Comune Unico dell'Elba e Peria che lo considera un obbiettivo strategico da conseguire. Possibilista ma cauto invece Segnini. Roberto Peria: La visione comprensoriale ed il Comune Unico Qualche mese fa è nata l’Unione di Comuni. L’Elba e l’Arcipelago adesso hanno di nuovo un Ente di coordinamento e programmazione, che ci condurrà nei prossimi mesi ad un serio percorso di semplificazione dei servizi per i cittadini. Grazie all’Unione avremo unità nelle scelte strategiche, risorse per attuarle, maggiore peso politico all’esterno, una burocrazia più semplice, migliore capacità di attuare le priorità del territorio, più risorse a disposizione per realizzarle. Purtroppo l’Unione è nata senza tre comuni elbani (Porto Azzurro, Marciana Marina e Rio Marina) e Capraia. In nome di un presunto obiettivo massimo -la Comunità d’Arcipelago- si è sacrificato l’obiettivo concretamente raggiungibile e cioè l’Unione di Comuni. Nonostante questo riteniamo che i Comuni aderenti all’Unione debbano lasciare la porta sempre aperta a chi non aderito, perché la ricerca di un rapporto unitario deve essere superiore rispetto alle difficoltà della politica. Fatta l’Unione, adesso bisogna far sì che essa sia il primo passo verso il Comune Unico. Di quest’ultimo si è molto parlato negli ultimi anni e lo si è inserito in molti programmi elettorali. Il problema è che ora bisogna fare atti concreti, giuridicamente rilevanti. Il Consiglio Comunale di Portoferraio ha indicato con un ordine del giorno la strada: la legge di iniziativa popolare ed il referendum conseguente in conformità all’art. 74 dello statuto toscano ed alla legge regionale n° 62/2007. La riteniamo un’indicazione che può davvero cambiare il destino del nostro territorio, dopo tante chiacchiere spesso inconcludenti. Rispetto ad essa dovrà attivarsi la nuova Amministrazione. Da tale percorso dovrà nascere, quale naturale conseguenza, una proposta di legge di iniziativa popolare che proponga l’istituzione del Comune Unico, rispetto alla quale sentire le volontà dei cittadini mediante un vero e proprio referendum. Enrico Graziani: Risposta Telegrafica sul Comune Unico No al comune unico Sì all'unione dei comuni Sì all'ufficio di piano comprensoriale Sì all'ufficio finanziario unico Sì all'ufficio di polizia urbana unico Vanno Segnini: Occorre preparare una consultazione popolare La necessità di razionalizzare il sistema amministrativo elbano è ormai evidente a tutti, ma una riduzione del numero dei Comuni, dalle ipotesi di semplici accorpamenti fra municipi contigui fino al tanto discusso Comune Unico, vede ancora contrapposti ampi schieramenti di fautori e oppositori. Fedeli ai nostri principi che identificano nella volontà popolare l’unica autorità in grado di compiere scelte di tale portata, riteniamo indispensabile favorire e stimolare un’ampia e corretta informazione e un serio dibattito costruttivo, che possa nel più breve tempo possibile sfociare in una risolutiva consultazione referendaria. In ogni caso, è indispensabile fin da subito il potenziamento di quelle forme di associazione già esistenti, dalla Conferenza dei Sindaci alle gestioni associate, che rendano possibile l’ottimizzazione di servizi indispensabili in campi di primissima importanza come sanità, scuola, servizi sociali, ciclo dei rifiuti, trasporti, strade, fognature, erogazione dell'acqua, cura dell'ambiente, promozione turistica. La metanizzazione dell’isola, la realizzazione di un’indispensabile stazione per il rifornimento delle auto a GPL, le problematiche relative all’aeroporto e alla continuità territoriale, con in primissimo piano la risoluzione dei problemi inerenti i trasporti marittimi, dalla dismissione di Tirrenia ai rapporti con le compagnie private, da una improrogabile trattativa sul contenimento dei prezzi all’apertura di nuove tratte, sono tutti problemi che devono assolutamente trovare una soluzione unitaria e condivisa. Il nostro Comune dovrà essere sempre in prima linea, facendosi promotore di iniziative innovative come la creazione di un unico Consorzio Acquisti, di gestioni inerenti attività amministrative di contabilità, stipendi, anagrafe, tesoreria e iniziando ad avviare avviare percorsi condivisi su problematiche di maggiori complessità quali la Polizia Urbana. Da valutare e rivedere anche le possibilità di ingresso in ESA, con criteri di equità contributiva.


portoferraio da volterraio gentini

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campo panorama 3

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Speciale elezioni 2009 ter

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